giovedì 9 luglio 2020

Madre delle montagne

Madre delle montagne,
Dea dagli occhi di aquila,
agile come un cervo,
armoniosa come le vette;
ogni volta che raggiungo una cima
e guardo laggiù
sento tutta la tua potenza
e ti ringrazio.

Grazie per questa immensità,
per l'aria fresca,
i colori,
i profumi,
i frammenti di storia fermati dal tempo,
quel senso di vertigine,
mentre una parte di me che grida al vento
felice
come una bambina.

Madre delle montagne,
dalla tua immensità
ho tratto la forza per riprendere a lottare.


Questa non è una poesia, non mi reputo una persona capace di scriverne. E' una serie di pensieri e sensazioni che ho provato a quota 670 metri, presso i resti della Rocca di Lucchio.

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