domenica 30 settembre 2018

44 giorni stregati - Giorno 1

Una piccola premessa: ho trovato questo percorso dei 44 giorni stregati della Modern Witch League all'interno di alcuni blog (e, in particolare, segnalo questo di Strega Caillean che è adorabile! ). Ho trovato l'idea davvero bella e, nonostante io sega un percorso differente dalla Wicca, ho deciso di condividerla sulle mie pagine. Forse non sarò costante nel pubblicarne una ogni giorno, ma spero di riuscire a completare tutti e 44 gli step!

Qual'è la tua storia da strega?
Mi sono sempre definita una strega ma non so dare una vera e propria "data di inizio" a tutto questo. Ho sempre avuto quel "qualcosa in più" che mi rende diversa dalla maggior parte delle persone che mi stanno attorno. 
Ad esempio: ho delle sensazioni. Belle, brutte, ma ci sono. E puntualmente si avverano. 
Oppure faccio sogni che, seppur a volte paiano incomprensibili, col senno di poi comprendo che hanno voluto dirmi qualcosa. 
O ancora: ho un rapporto tutto mio con le piante, con i cicli lunari, le stagioni. 
Ho sempre amato l'elemento terra (nonostante io sia un'ariete, che è segno di fuoco, elemento con cui non vado proprio d'accordissimo). 
Ho sempre saputo che la stregoneria non è volare su una scopa e sacrificare galli neri ai crocicchi: essa rappresenta, invece, la saggezza dei nostri antenati. 
Non faccio magie, non ho idea di come possa riuscire un incantesimo. Ma cerco di proteggere la mia casa e la mia gente, e se per farlo devo bruciare foglie di alloro o di salvia essiccati, mi vedrete nel giardino di casa con una fiamma e una manciata di erbe pronte per essere tramutate in cenere. 
Sono fiera di essere una strega.
Fiera di essere Figlia della Luna.


mercoledì 12 settembre 2018

Un dono inatteso

Tante volte, quando qualcosa ci mette in apprensione, ci vien spesso da pensare "Quanto vorrei ricevere un segno, qualcosa che mi faccia capire che tutto andrà bene!".
Però, anche se questi segni non arrivano, le cose belle capitano comunque. Inattese, su ali di farfalla. Proprio come quella che stasera mi ha fatto visita in camera mia.
Basta solo non arrendersi e, nel frattempo, non lasciarsi abbattere. 

Anche le piccole cose sono doni provenienti da Avalon e, ne sono certa, lei è arrivata proprio da lì!

Foto scattata da me... pochi minuti fa!

sabato 8 settembre 2018

Il richiamo di Avalon

Negli ultimi anni mi sono impegnata moltissimo nel cercare di rendere migliore la mia vita. Ho eseguito un lavoro molto lungo e difficile su me stessa e la quadratura del cerchio (passatemi il termine) è avvenuta a marzo dello scorso anno quando ho preso la decisione di tatuare sulla mia pelle il simbolo della triplice luna. Si tratta di un simbolo che rappresenta moltissime cose per me, non solo la mia spiritualità ma anche le tre donne della mia vita: mia nonna materna, mia madre e, ovviamente, me stessa. 
Ho scoperto che ogni volta che cerco di riconnettermi alla mia Avalon, accadono solo cose belle. E, soprattutto, accadono delle straordinarie coincidenze. Questo dovrebbe bastare per farmi capire che è questa la via giusta da seguire, che devo convogliare le mie energie per creare meraviglie, non per distruggere tutto come ho fatto negli ultimi mesi.
Proprio  seguito di un terribile litigio familiare avvenuto una decina di giorni fa, mi sono resa conto di aver sbagliato tutto quanto. Di essere stata una stupida. Di aver lasciato che la rabbia e l'odio repressi mi trasformassero in un mostro. 
Quella sera stessa mi sono rifugiata sul vecchio forum dell'Isola. Ho riletto alcune pagine e ho sentito il calore delle antiche Sorelle avvolgermi. Pochi giorni dopo sarei partita per le vacanze, dopo aver lavorato senza sosta per tutta l'estate: avrei approfittato di quei giorni di quiete e positività per recuperare le forze, staccare la spina, ritrovare me stessa. E così è stato. 
Durante il viaggio di andata, in treno, ascoltando Heather Dale, ho riletto più attentamente un articolo recuperato la sera prima sul sito del Tempio della Ninfa dedicato alle leggende sulle Selkie, le Fanciulle Foca della tradizione nordica. Ricordo bene questo particolare anche perchè ho cercato appositamente la canzone "The Maiden and the Selkie" per poterla aggiungere in un commento.
Giunta a destinazione mi sono concentrata soltanto sullo star bene, dimenticando tutto il resto. Prima di cena la mia amica decide di darmi un braccialetto anti-zanzare: lo pesca direttamente da una scatolina, senza guardarci. "Guarda, ti do la foca!", esclama sorridendo. 
Quante possibilità avrei potuto avere di trovarmi una foca di plastica al braccio dopo aver letto un articolo sulle Selkie? Una su un milione? Quell'una, però, è accaduta a me. 
La sera seguente, invece, prima di addormentarmi, ho letto qualche pagina di appunti che, appositamente, ho scaricato sul mio Tolino per avere delle letture d'ispirazione e riconciliazione con me stessa. Ricordo di aver letto qualcosa sulla figura di Ecate prima di addormentarmi. Due giorni dopo mi sono ritrovata a Gorizia per riabbracciare un'amica che non vedevo da anni e che mi ha consigliato di visitare assolutamente il Parco Coronini dove si trova una rarissima statua di Ecate Triformis (ne parlerò prossimamente sul mio blog di Italia Paralella). 
Oppure di quando ho letto una ricerca sulla divinità di Melissa e sull'organizzazione della vita delle api a confronto con quella delle Ancelle della Dea.. Inutile dire che il pomeriggio successivo io mi sia trovata in gelateria attorniata da api. 
Lo so, sono coincidenze e probabilmente non significano nulla. Ma per me significano molto. Sono la mia connessione speciale con quanto sto facendo di nuovo scorrere attraverso le mie vene. E vi assicuro...E' bellissimo tornare a respirare. E' bello sentirmi di nuovo ad Avalon. 

Selkie Maiden - Caherine Moore 

Per questa riflessione ringrazio Laura Violet che, senza saperlo, mi ha aperto la porta del magico mondo delle Selkie, oltre che avermi ispirata tantissimo con le sue parole in un momento molto particolare della mia vita. Non vedo l'ora di ricevere i tuoi preziossimi libri!

venerdì 7 settembre 2018

Nostalgia di Avalon

Nell'estate del 2005 mi sono avvicinata per la prima volta, sotto suggerimento di un'amica, ad un forum dal nome "L'Isola Incantata delle Figlie della Luna". Non potevo certo definirmi pagana in quel periodo, eppure già da tempo sentivo, dentro di me, che qualcosa si stava muovendo verso una direzione diversa da quella indicata dal cristianesimo. La mia religione di appartenenza mi stava molto stretta e non ero in grado di effettuare le mie valutazioni da sola. Avevo bisogno di un aiuto concreto, qualcuno con cui confrontarmi. E lì dentro ho avuto finalmente la fortuna di poterlo fare. 

Il mio è stato un lungo percorso, non sempre facile, spesso interrotto a causa di avversità che mi abbattevano e cancellavano con un colpo di spugna tutto il lavoro interiore fatto fino a quel momento. Ma posso affermare con assoluta certezza che quel percorso è partito dall'Isola, luogo ormai molto silenzioso in cui continuo a camminare e respirare aria di casa.

Perchè ho aperto questo blog? Per due motivi: innanzitutto nell'ultimo periodo ho sentito la nostalgia di Avalon. Ho trascorso un periodo critico, uno di quelli che ti fanno mollare tutto e sprofondare nell'abisso, durato quasi un anno e che mi ha portata a distogliermi totalmente da tutti i miei buoni propositi, facendomi distruggere tutto quel che ho costruito negli anni precedenti. Ed è stato dopo una crisi di nervi che ho capito quanto male io mi stessi facendo. E quanto ne stessi facendo a chi mi sta vicino e nulla ha a che vedere con il dolore che da altri mi è stato inferto. 
Lì, improvvisamente, ho sentito Avalon chiamarmi di nuovo a sé. Da qui l'esigenza di porre mano ad un diario che potesse aiutarmi ad esprimermi e tenere traccia di tutte le mie emozioni, positive e non.
Il secondo motivo è il bisogno di ritornare al buon vecchio internet. Non parlo dell'accozzaglia di roba che viene continuamente pubblicata sui vari social network alla ricerca di like facili e visibilità (di cosa poi?), bensì della voglia di connettersi solo con quella nicchia di anime affini che per poter leggere quanto scrivo ci sono giunte per caso, utilizzando le stesse parole chiave che io digito su Google vagando poi di pagina in pagina. 

Sono una figlia della Luna, una figlia di Avalon. E questa è la mia storia.

💖Le immagini inserite in questo post sono un vecchio ricordo del bellissimo lavoro fatto, a loro tempo, dalle ragazze del blog di grafica "Avalon, isola dei meli" 💖