Gli anni passano intorno a noi
sembran diventar più deboli
per illuminarmi il cammino
per vedere, per andare
verso Avalon, isola di fantasie
Se la nebbia andrà via
dalla sponda del lago
potrò alzarmi in piedi
e vivere la vita
se la mente sarà chiara
sarà difficile scordare
Tutto scivola nell'oscurità'
puoi vedermi mentre vado via
puoi sentirmi se ti chiamo
e ti porterò molto in alto
verso Avalon, isola di fantasie.
"Le nebbie di Avalon"
Ho letto sia la versione vecchia de Le Nebbie di Avalon che quella nuova integrale a due volumi, ma questa non me la ricordo. È sempre un piacere leggere brani tratti da lì o dal film. "Isola di fantasie". Davvero non ricordo questo epiteto. Certamente ha ispirato la fantasia di poeti, romanzieri, cantastorie ecc... e fatto sognare generazioni con le leggende arturiane ad esso associate. 😉 Un abbraccio
RispondiEliminaCiao Ross! Era uno scritto che avevo riportato su uno dei miei vecchi quaderni e che in questo periodo sto sistemando... Sai che secondo me viene dal film e non dal libro? Perchè andando così a memoria l'ho riassociato a quello e non alle parole di Marion Zimmer Bradley! Ho cercato anche online per vedere se ricordassi giusto ma ho trovato la stessa nota che avevo io sul mio quaderno! Chissà, magari troviamo qualcuno in grado di risolvere questo enigma! Un bacione grande!!!
EliminaMai letto le nebbie di Avalon. Da queste righe però, mi è impossibile non fare un'associazione mentale con l'Isola che non c'è, per cui nutro un grande affetto.
RispondiEliminaBeh, allora è giunto il momento di leggerlo e, se vuoi, posso anche darti 10 buoni motivi per farlo! :D Per quanto riguarda l'Isola che Non C'è, non posso che darti ragione, anche io nutro per essa un enorme affetto e credo che con Avalon qualcosa in comune ce l'abbia sul serio, in primis il fatto che arrivarci non sia affatto semplice!
EliminaSono molto affascinanti i luoghi difficili da raggiungere. Vorrei inventarmene uno pure io.
Elimina