sabato 21 settembre 2019

Mabon, pensieri sparsi sulla mia festività preferita.

Nel mese del Passaggio,
nel difficile varco fra i mondi
l'augurio di custodire 
mentre il buio avanza
la memoria della luce...
(Rosa Carotti)


Oggi si festeggia l'Equinozio di Autunno, conosciuto anche come Mabon.
E', questa, la festa del raccolto, che ci ricorda la discesa di Persefone nell'Ade ed il doloroso distacco dalla madre Demetra. In tempi antichi era proprio in questo periodo che avveniva una delle parti più importanti della vita agraria, prendendosi carico e cura dell'ultimo raccolto dell'anno. Gli ultimi frutti di Madre Terra, con il loro apporto nutritivo ed i colori che si fanno via via più scuri, sono il preludio a quanto ci aspetta nei mesi a venire. L'autunno e l'inverno, infatti, ci accompagneranno in un periodo più buio, in cui non saranno la luce e i colori a farla da padroni. Il freddo ci avvolgerà lentamente, prima con una fredda carezza, in seguito con gelidi soffi. Per questo avremo bisogno delle energie che solamente gli ultimi frutti di Mabon saranno in grado di donarci. 

Settembre per me è sempre stato il mese della rinascita. Sebbene le ore di luce man mano inizino a calare (mio grande cruccio, a dire il vero), si respira un'aria differente, magica, frizzante. Non è troppo caldo ma non è nemmeno troppo freddo, la terra si colora d'oro e di bronzo, la natura s'appresta a prepararsi a un lungo riposo. E il cielo, beh... Quello pare quasi dipinto per quanto è delizioso. 

Mabon diventa quindi il culmine di quanto io amo e desidererei vivere nel corso di un anno intero, anche se probabilmente questo ne affievolirebbe la magia! Ho dei ricordi importanti legati a questa festività, e sebbene questa non sia la sede adatta in cui parlarne, resto comunque perennemente affascinata da un giorno così bello e carico di significato. 

Nel mio paesino il 29 Settembre è festa patronale e dalla settimana precedente arrivano le giostre in piazza. Quando ero piccola per me erano giorni speciali perchè, nonostante l'inizio del nuovo anno scolastico, avevo la possibilità di usufruire di un po' di libertà negli ultimi giorni che ancora ricordavano vagamente l'estate appena trascorsa. Ricordo la mia mamma e la mia nonna che mi portavano alla fiera, mi compravano dolci e regali, ed era un po' come se fosse Natale per me. Insomma, forse è anche per questo che associo Mabon a tanta abbondanza! 

Anche l'inizio delle scuole per me era carico di buoni propositi, idee, voglia di fare (che puntualmente andavano a farsi benedire, causa bullismo costantemente subito, quantomeno fino alle medie. Alle superiori per fortuna le cose si sono decisamente sistemate... Ma questa è un'altra storia). Di conseguenza anche oggi, che di anni ne ho molti di più, arrivo a Settembre con una bucket list infinita. Quest'anno, ad esempio, ho iniziato antigravity in palestra e lezioni di lingua russa - non posso continuare ad ascoltare gli Arkona senza avere la minima idea di cosa stanno dicendo. Sono il mio gruppo preferito e, onestamente, le traduzioni di Google lasciano spesso il tempo che trovano :D 

Mabon, con la sua lunazione associata, è anche il periodo in cui si ricordano gli antenati e si ringraziano per quanto ci hanno insegnato. La figura dell'antenato non deve essere intesa solamente come quella di un lontano parente che purtroppo non è più tra noi, dobbiamo infatti ricordare anche coloro che hanno fatto grandi e piccole cose per poter rendere la nostra terra o la nostra stessa vita un posto migliore. Sicuramente oltre a ricordare i miei cari nonni non potrò fare a meno di rivolgere gratitudine anche ad alcuni scrittori e musicisti che con le loro opere sono stati in grado di forgiare il mio carattere ed il mio pensiero. Sul discorso antenati però mi piacerebbe tornare in uno dei prossimi interventi sul mio blog, perchè è un argomento che mi sta particolarmente a cuore.

Ecco invece qualche consiglio utile per festeggiare al meglio questa giornata:
Mettete delle ceste con della frutta fresca per amici e per la famiglia
Riempite una scodella con della frutta e lasciatela come offerta agli Dei
Fate una cena della fortuna
Riempite un cesto con delle pigne, foglie secche colorate, grano, spighe e rami di pino caduti e lasciatelo vicino alla porta
Andate in un campo di alberi di mele e se potete raccoglietene una dall'albero.
Appendete spighe sulla porta, sulle finestre
Servite una tipica cena di Mabon con del buon vino dal Dio e dei fagioli e verdura dalla Dea. Ideale anche una zuppa con carote, cipolle, patate, radicchio e granturco che combinano le energie del Dio e della Dea.
Fate del vino speziato magari
Preparate delle mele, levando il torsolo e riempendole di crema pasticciera. Da mangiare con una persona speciale.
Raccogliete delle foglie secche coloratissime, per farne dei centrotavola.
E' un buon momento per camminare nei boschi, prendendo erbe secche per usarle sull'altare come decorazione o per le vostre tisane.
Cambiate le scope di casa.
Chiamate gli elementi e ringraziateli per : Terra/casa e finanze, Aria/scuola e conoscenze, Fuoco/carriera e successi, Acqua/emozioni e relazioni.
Telefonate agli amici veri e ringraziateli per averli nella vostra vita
Lasciate una mela in giardino in ricordo di una persona cara scomparsa.
Fate un incanto di protezione legando dei rami di nocciolo con del filo rosso.
Passate per il vostro giardino e toccate tutti i fiori.
Bevete del vino rosso, magari riscaldato sul camino.
Appendete una mela con un filo al soffitto e giocate a morderla con il vostro amore.
Parlate ai bambini del vicinato, sorridete e salutateli quando li incrociate
Fate un mandala di semi e grano per terra, un'offerta per i doni della Madre agli animaletti del giardino o del bosco
Fate un rosario di cortecce
Cucinate al forno delle mele senza torsolo e riempite con burro e cannella.
Comprate un bel collare nuovo al vostro cucciolo.
Onorate gli uccellini e i piccoli animali che vivono vicini alla vostra casa, lasciandogli dei semi e del cibo.
Mettete un pò a posto la casa, mettendo spighe in ogni vaso
Fate delle ghirlande con le viti, ammorbidendole in acqua calda.
Questo è il giorno del vostro ringraziamento alla vita.
Offrite libazioni agli alberi
Rilassatevi, guardate un film, iniziate un nuovo libro, non pensate al lavoro.
Tagliate una mela a metà in maniera che possiate vedere il pentacolo. Questo è un modo per ricordarsi della vita che rinasce.
Fate dei piccoli biberon per uccelli. Prendete delle pigne e rotolatele nel miele, quindi nei semini di cui si cibano.
Raccogliete rami di salici e fatene bacchette, è un'antica usanza druidica.

Insomma, lasciatemi un pochino di felicità, oggi. E' il giorno più bello dell'anno. E spero, un giorno non troppo lontano, di poterlo festeggiare in montagna, tra i boschi, per essere ancora più felice. 

Benedizioni di Mabon a tutti i viandanti che passeranno da queste parti. 

Miryam 




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