giovedì 19 maggio 2022

Estemporanea

Oggi pomeriggio al lavoro, durante una formazione un po' lunghetta, tra un appunto e l'altro mi sono messa a disegnare uccellini. Stilizzati, sia ben chiaro, non sono mica Raffaello.

Poi ho disegnato questo per la mia amica e collega Irene (è stata lei a propormi in azienda quando hanno iniziato a cercare una persona per l'assistenza tecnica). Era così carino che me lo sono fotografato! Ed io che reputo carina una cosa fatta da me... Beh non è una cosa che capita tutti i giorni, anzi 😅


 

mercoledì 18 maggio 2022

Il grido di protesta di Konstrakta

Avevo promesso qualche flash sulle canzoni dell'Eurovision che più mi hanno colpito e ci tengo a mantenere la promessa visto che al momento non posso portare avanti i progetti di traduzione che mi ero prefissata di curare su queste pagine.

Perciò parto con la canzone di Konstrakta, In corpore sano, il cui testo tradotto in italiano mi è anche valso una segnalazione e uno shadowban su Instagram.

Gita a Moraduccio, borgo fantasma incluso nel prezzo

Ho scaricato l'applicazione di Blogger che dovrebbe permettermi di creare i post con una più discreta agilità, ergo vediamo come procede l'esperimento. 
Se c'è una cosa che questo cambio di lavoro (e di vita) ha regalato a me e Gentil Consorte è stato proprio il fatto di poter finalmente trascorrere i fine settimana insieme. O, più prosaicamente parlando, avere gli stessi giorni liberi tutte le settimane, cosa che prima accadeva all'incirca una volta al mese quando andava bene. 

Tornare verso Ferrara ha inoltre avuto i suoi vantaggi. In meno di un'ora sei già sui colli bolognesi; puoi scorgerne il profilo anche da casa dei miei se la giornata è particolarmente serena. E, insomma, io non vivo senza le mie amate colline e montagne. Dopo aver vissuto diverso tempo sotto il livello del mare potete capire la mia gioia nel vedere qualche saliscendi! 

Fin dai tempi non sospetti, ovvero quando il Signor Consorte era solo uno dei miei migliori amici, si parlava di fare una gita a Moraduccio, una piccola frazione di Castel del Rio (altra tappa che dovremo fare prima o poi per visitare il Museo della Resistenza). Tutto l'Appennino Tosco Emiliano è meraviglioso ma qui ci sono due sorprese non indifferenti da scoprire.
Ad esempio la meravigliosa Cascata dei Briganti. Noi ci siamo limitati a metterci le zampe dentro ma Signor Cane ha ben pensato di fasi una nuotata (con somma gioia delle mie braccia..  non fidandoci nel lasciarlo senza guinzaglio ho dovuto fargli letteralmente da tutore, mi meraviglio di non aver dato qualche culata per terra!).
Eccolo qui, tutto zuppo e con lo sguardo adorante di chi osserva i ragazzi dietro di noi che stanno, nel frattempo, cuocendo la carne sul barbecue .
Sì perché qui puoi portarti il barbecue e la carnazza da casa e darti alla pazza gioia. L'importante è non lasciare rifiuti e devo dire che la gente che viene da queste parti è civile, il posto è infatti un po' affollato ma pulito. 

Dopo il lauto pasto e la lauta nuotata abbiamo percorso il sentiero che ci ha portati dritti a Castiglioncello, un borgo fantasma abbandonato all'incirca negli anni Cinquanta. Ahimè il luogo è in completo stato di decadimento ma quel che è peggio è che le ruspe stanno buttando giù il poco che è rimasto. 


Questa è la suggestiva immagine che si presenta all'occhio di chi svolta il sentiero che porta al borgo. Pare proprio di entrare sul set di un film, vero? Beh, quando Castiglioncello era ancora in condizioni accettabili è stato effettivamente scelto per girare "Flashback", un film introspettivo che parla della vita di un soldato tedesco rifugiatosi sulle montagne per fuggire gli orrori della seconda guerra mondiale. Sto cercando di reperire la pellicola per poterla vedere, sia per la trama che per capire come fosse il borgo prima di diventare come è ora.

La leggenda  narra che il borgo si sia spopolato a causa di una maledizione. Una notte una bambina del luogo venne uccisa da alcuni abitanti, probabile ubriachi. La madre, pazza di dolore, gettò una maledizione sulla popolazione intera (che non contava comunque molte persone), tanto che nel giro di breve tempo venne sterminata da malattie ed incidenti. Tutt'oggi chi si ferma tra le rovine del borgo di sera ammette di udire il pianto di una bambina. 

Qualsiasi cosa abbiano da raccontarci queste antiche pietre, purtroppo tra poco saranno messe a tacere per sempre. Nella speranza di poter essere riutilizzate per costruire un futuro migliore.

martedì 17 maggio 2022

Manca il tempo, manca il computer ma non manca la voglia di scrivere!

Temo di essere stata data per dispersa da un po' di persone ultimamente e per questo chiedo immensamente scusa ma sono cambiate un po' di cose nella mia vita. A parte l'essermi presa il Covid e avere impestato metà della mia famiglia (per fortuna lo abbiamo avuti tutti in forma leggera), è cambiata anche la situazione lavorativa: mi è stato offerto un contratto a tempo indeterminato in un'azienda informatica, così tra capo e collo, con pochissimo preavviso. E che fai, non ti butti? Non ne approfitti? Perciò eccomi qui, accampata a casa dei miei con moroso e cane al seguito, perché non abbiamo ancora avuto modo di trovare un alloggio (il lavoro è parecchio lontano da dove stavamo prima), il che comporta una serie di casini inenarrabili. 

Tempo per mettersi al PC alla sera non ne ho molto.. E non ne avrò almeno fino a settembre/ottobre quando inizierò con lo smart working tre giorni a settimana. Però fino ad allora penso proprio che scriverò dei post "flash" visto che scrivere da cellulare è un po' brigoso. 

Avrei voluto scrivere un lungo post sulle mie canzoni preferite dell'Eurovision ad esempio...Magari gli dedicherò dei mini post tra una cosa e l'altra :) 

A prestissimo, vado a lavurà!