mercoledì 25 agosto 2021

Appunti: brani e frasi di libri, racconti e canzoni (pt. 8, e forse anche l'ultima!)


 

Così parlò l'Antica Madre:

“Non dovete vivere senza mai incontrare chi vi può intendere e può conoscere la vostra stessa gioia segreta e il vostro amoroso mistero.

Io guiderò i vostri passi nella vita in modo che al momento giusto voi possiate ritrovare alcune delle vostre antiche sorelle.

Quelle con cui già condivideste l'incanto delle danze che gioiosamente faceste nelle radure segrete illuminate dalla tenue luce della bianca luna.

Quelle con cui già intrecciaste corone di fiori da indossare nelle vostre feste di gioia e libertà.

Quelle alle quali dolcemente stringevate le mani affusolate mentre giravate lentamente attorno al fuoco al ritmo sommesso del tamburo e al suono dolce del flauto...”.

°*° Ada D'Ariès - La Voce dell'Antica Madre °*°


La vecchiaia in Africa equivale alla saggezza, perché la cultura originale era la conoscenza accumulata che si può solo acquisire con l'esperienza e con il tempo. I vecchi erano rispettati e onorati. I giovani li ascoltavano e chiedevano il loro consiglio per risolvere i litigi e giudicare tutti gli aspetti della vita del villaggio.

I vecchi, avendo vissuto molte stagioni, e avendo ascoltato i loro padri e i padri dei loro padri, sapevano prevedere l'andamento delle piogge e riconoscere i primi sintomi della siccità. [...] Gli anziani erano la biblioteca in cui era riposto tutto ciò che occorreva alla tribù per sopravvivere e prosperare. Come nei branchi di elefanti, dove sono le vecchie matriarche a guidare i giovani all'acqua e ai pascoli, i vecchi guidavano il villaggio sulla strada giusta.

இ Kuki Gallmann - sognavo l'Africa இ


Ma il problema principale è capire chi sei; e l'unico modo di trovare la risposta è guardare da dove vieni e capire dove vuoi andare. Solo tu conosci i segreti del tuo cuore.

۩๑ Kate Jacobs - Le amiche del venerdi sera ๑۩


Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare sino in fondo, qualsiasi cosa succeda. È raro vincere, in questi casi, ma qualche volta succede.

☆ Harper Lee - Il buio oltre la siepe ☆


Fino al giorno in cui mi minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura: si ama, forse, il proprio respiro?

°°∮ Harper Lee - Il buio oltre la siepe ∮°°


Non tacere mai, a costo della vita, della reputazione, dello scandalo, del dolore.

◈◈ Cristina Comencini - La bestia nel cuore ◈◈


Il tempo non è reale. Se ti sembra lungo, vuol dire che è lungo, se ti sembra breve, è breve, ma quanto sia lungo o breve in realtà, non lo sa nessuno.

๑» Thomas Mann - La montagna incantata «๑


"Due sono le categorie di persone che ci feriscono, Leo, quelle che ci odiano e quelle che ci amano...." "Non capisco. Perché chi ci ama dovrebbe ferirci?" "Perché quando c'è di mezzo l'amore le persone a volte si comportano in modo stupido. Magari sbagliano strada ma comunque ci stanno provando... Ti devi preoccupare quando chi ti ama non ti ferisce più, perché vuol dire che ha smesso di provarci o che tu hai smesso di tenerci..."

๑.๑ Alessandro D'Avenia - Bianca come il latte, rossa come il sangue ๑.๑


Solo attraverso la letteratura ci si può mettere nei panni di qualcun altro, comprenderlo negli aspetti più reconditi e contraddittorii del suo carattere ed evitare così di emettere condanne troppo severe. Al di fuori della sfera letteraria, di una persona si riesce a cogliere soltanto la superficie.

● ღ Azar Nafisi - Leggere Lolita a Teheran ღ ●


Se mi rivolsi ai libri fu perché erano l'unico rifugio che conoscevo, ciò di cui avevo bisogno per sopravvivere, per proteggere una parte di me stessa che sentivo sempre più in pericolo.

╚> Azar Nafisi - Leggere Lolita a Teheran<╝


La luce della Verità è una; ma noi la vediamo sotto forma di frammenti colorati, come la luce riflessa dei cristalli. Ognuno dei modi in cui uomini e donne vedono i loro dei o le loro dee è una parte della verità. [...] Ma noi conosciamo il primo e il più grande di tutti i segreti... gli dei, comunque siano chiamati, sono uno.

≈ Marion Zimmer Bradley - Le querce di Albion ≈


– La Sacerdotessa che mi ha insegnato l'uso delle erbe diceva sempre che i territori selvaggi e disabitati sono il giardino della Dea, e gli uomini non possono prendervi nulla senza rimpiazzare ciò che usano. –

– Non l'avevo mai sentito esprimere in questo modo, ma mi sembra molto bello – disse Eilan – Se pensi allo scorrere dei secoli, abbattere un albero é da stolti come uccidere una cerva gravida… –

– Eppure alcuni uomini credono, o sembrano credere, di avere il diritto di fare ciò che vogliono a ciò che è più debole di loro – 

☀ Marion Zimmer Bradley - Le querce di Albion ☀


Chiamano impero le devastazioni, i massacri, le usurpazioni sotto falsi titoli; e dove fanno un deserto, lo chiamano pace

۝ Marion Zimmer Bradley - Le querce di albion ۝


Ci sono due modi per guardare il volto di una persona. Uno è guardare gli occhi come parte del volto. L'altro è guardare gli occhi e basta, come se fossero il volto. È una di quelle cose che mettono paura quando le fai. Perché gli occhi sono la vita in miniatura. Bianchi intorno, come il nulla in cui galleggia la vita, l'iride colorata, come la varietà imprevedibile che la caratterizza, sino a tuffarsi nel nero della pupilla che tutto inghiotte, come un pozzo oscuro senza colore e senza fondo.

[O] Alessandro D'Avenia - Banca come il latte, rossa come il sangue [O]


I libri che leggeva, ne era consapevole, come i fuggevoli scenari su cui posava lo sguardo, erano soltanto una forma di anestetico: li assimilava con l'avidità noncurante di chi soffre e cerca soltanto di calmare la pena e di ottundere la memoria. Ma stavano incominciando a provocare in lui un languore morale, per nulla sgradevole che, in effetti, paragonato con il lancinante dolore di quei primi giorni, si rivelava quasi un piacere. Si trattava esattamente della droga di cui aveva bisogno.

*°*... Edith Wharton - Gli sguardi della luna ...*°*


La verità è nel fondo di un pozzo: lei guarda nel fondo di un pozzo e vede il sole e la luna, ma se si butta giù non c'è più nè sole nè luna: c'è la verità.

::*:: Leonardo Sciascia - Il giorno della civetta ::*::


Se qualcuno ti offende, non bisogna dire neppure una parola, ma stare a guardarlo e pensare. [...] Se non ti lasci trasportare dalla collera, tutti sanno che sei più forte di loro, perchè riesci a dominare la tua collera, mentre coloro che non ci riescono dicono cose stupide, che poi desiderano non aver mai detto. Non c'è nulla di più forte della collera, se non ciò che ti permette di dominarla. E' meglio non rispondere ai propri nemici.

۩ F. H. Burnett - La piccola principessa ۩


"Qualunque cosa accada, nulla potrà cambiare" si disse. "Se sono una principessa, potrò esserlo anche se vestita di stracci, purché lo sia nell'animo. Sarebbe facile esserlo, se indossassi abiti intessuti d'oro; ma è molto più bello esserlo soprattutto quando nessuno lo sa. Maria Antonietta era molto più regina quando era in prigione e aveva perduto il trono, quando indossava un vestito nero e i suoi capelli erano diventati bianchi e tutti la insultavano chiamandola vedova Capeto. Era più regina allora che non quando era felice, tra gli splendori del trono. Mi piaceva di più allora. Gli insulti e gli urli della folla non la spaventavano. Era la più forte, e lo fu anche quando le mozzarono il capo."

۝ F. H. Burnett - La piccola principessa ۝


La nostra esistenza seguiva antiche vie, come sempre avviene nella vita: nuovi amici venivano, altri ci lasciavano. Come ombre nel ricordo, entravano e uscivano dalla nostra storia. Li guardavamo andare. Non ci si può aggrappare alle ombre.

ஸ Kuki Gallmann - Sognavo l'Africa ஸ


Per me la serena sensualità degli Elleni è gioia senza dolore, un ideale che tendo a realizzare nella mia vita. Poiché non credo a quell’amore che predicano il cristianesimo, i moderni, i cavalieri dello spirito. Sì, mi guardi bene, io sono molto peggio di un’eretica. Sono una pagana.

{¤} Leopold Von Sacher-Masoch - Venere in pelliccia {¤}


Ci sono cose che amano il buio del segreto, che alla luce del sole imbruttiscono o svaniscono. Ci sono emozioni che possono essere affidate solo a voi, care stelle. Voi ne avrete cura.

..° Patrizia Marzocchi - Ricordare Mauthausen °..


Si fermò là per un attimo a osservare la sala silenziosa, scuotendo lentamente la testa. Tutti quei libri, pensò, il residuo dell'intelletto di un pianeta, lo sforzo di futili menti, gli avanzi, l'accozzaglia di prodotti che non erano stati capaci di salvare gli uomini dalla distruzione.

** Richard Mateson - Io sono leggenda**


La scrittura, in fin dei conti, rappresenta un tentativo di comprendere se stessi e mettere ordine nella confusione della propria esistenza.

☀๑ Isabel allende - Il mio paese inventato ๑☀


La donna, pur essendo stata esclusa per millenni dalla grande vita spirituale, ha serbato capacità così eccellenti e un intelletto così lucido da indurre a chiederci se l'uomo sarà in grado di starle alla pari dopo che lei,  nel corso dei secoli, avrà ricevuto la stessa educazione e avrà potenziato le proprie innate caratteristiche spirituali trasmettendole di generazione in generazione. 

{¤} Leopold Von Sacher-Masoch - Venere in pelliccia {¤}


La strana intimità di quelle due rotaie. La certezza di non incontrarsi mai. L'ostinazione con cui continuano a corrersi di fianco.

*~ A. Baricco - Castelli di rabbia ~*


Scrivere è cercare la calma, e qualche volta trovarla. È tornare a casa. Lo stesso che leggere. Chi scrive e legge realmente, cioè solo per sé, rientra a casa; sta bene. Chi non scrive o non legge mai, o solo su comando – per ragioni pratiche – è sempre fuori casa, anche se ne ha molte. È un povero, e rende la vita più povera.

~*Anna Maria Ortese - Corpo celeste*~


Quando la spada è spezzata bisogna attaccare con le mani. Quando le mani sono amputate è necessario servirsi delle spalle. Quando le spalle sono ferite, bisogna mordere il collo di dieci e persino quindici avversari. Ecco cos'è il coraggio.

→Yamamoto Tsunemoto ~ Hagakure←


I lupi sono coraggiosi, inseguono gli stambecchi sui versanti più scoscesi della montagna, dove l'uomo rischia a ogni passo di ammazzarsi. I lupi sono scaltri, risalgono le valanghe in cerca degli animali uccisi e camminano in fila sulla neve, ricalcando le orme dei compagni per fare meno fatica. I lupi sono liberi: si inchinano alle leggi del branco, ma quando non c'è più posto tra i fratelli abbracciano la vita solitaria e vanno in cerca di nuovi spazi. 

~☆ Carlo Grande - La via dei lupi ☆~


Di tutto quanto... che cosa resta?  ... I ragazzi, le donne, il mondo, non sono mica cambiati - eppure la vita è la stessa, e non sanno che un giorno si guarderanno in giro e anche per loro sarà tutto passato.

* Cesare Pavese ~ La luna e i falò *


Che insensatezza! Che schifo! E quell'esplosione incontenibile di odio, da parte di individui che fino a pochi giorni prima non sapevano nemmeno che lei esistesse e ora volevano il suo sangue, le sue viscere, reclamavano d'ammazzarla loro stessi, lì sul momento e con le loro mani...C'era forse un senso, una ragione in tutto questo? E se non c'era, perché accadeva?

Ecco, pensava: io sto qui, e non so perché sto qui; loro gridano, e non sanno perché gridano.

Le sembrava di capire, finalmente!, qualcosa della vita: un'energia insensata, una mostruosa malattia che scuote il mondo e la sostanza di cui sono fatte le cose.  

Anche la tanto celebrata intelligenza dell'uomo non era altro che un vedere e non vedere, un raccontarsi vane storie più fragili d'un sogno...

(ultimi pensieri di Antonia, "la strega di Zardino", mentre viene condotta al rogo in mezzo alla folla)

da La Chimera, di Sebastiano Vassalli)


Abbiamo avuto la possibilità di guadagnarci da vivere con ciò che amiamo. E vivere la pittura, come abbiamo fatto noi, significa vivere la passione e l'immaginazione e l'adorazione. Tutto quello che c'è di meglio nella vita.. essere più vivi degli altri.

ஐ Susan Vreeland - La passione di Artemisia ஐ


Arrivano momenti in cui è d'obbligo liberare una rabbia che scuota i cieli. Occorre per questo scegliere il momento giusto, la collera non va scatenata in modo indiscriminato.

ஐ Clarissa Pinkola Estés - Donne che corrono coi lupi ஐ


La Madre riposa ma presto si desterà. Per raccogliere le erbe, per cuocere il pane. Per trarre nuova vita dal grembo della Terra. E la ruota gira...

ஐ Marion Zimmer Bradley - L'alba di Avalon ஐ


Efix sentiva il rumore che le panas facevano nel lavar i loro panni giù al fiume, battendoli con uno stinco di morto e credeva di intraveder l'ammattadore, folletto con sette berretti entro i quali conserva un tesoro, balzar di qua e di là sotto il bosco di mandorli, inseguito dai vampiri con la coda di acciaio.

Era il suo passaggio che destava lo scintillio dei rami e delle pietre sotto la luna: e agli spiriti maligni si univano quelli dei bambini non battezzati, spiriti bianchi che volavano per aria tramutandosi nelle nuvolette argentee dietro la luna: e i nani e le janas, piccole fate che durante la giornata stanno nelle loro case di roccia a tesser stoffe d'oro in telai d'oro, ballavano all'ombra delle grandi macchie di filirèa, mentre i giganti s'affacciavano fra le rocce dei monti battuti dalla luna, tenendo per la briglia gli enormi cavalli verdi che essi soltanto sanno montare, spiando se laggiù fra le distese d'euforbia malefica si nascondeva qualche drago o se il leggendario serpente cananèa, vivente fin dai tempi di Cristo, strisciava sulle sabbie intorno alla palude.

Specialmente nelle notti di luna tutto questo popolo misterioso anima le colline e le valli: l'uomo non ha diritto a turbarlo con la sua presenza, come gli spiriti han rispettato lui durante il corso del sole; è dunque tempo di ritirarsi e chiuder gli occhi sotto la protezione degli angeli custodi.

ஐ Grazia Deledda - Canne al vento ஐ


Un vero amore è come un fuoco a fiamma perenne: una fiamma che si eleva al cielo e non si spegne mai, qualunque sia il vento che le passa accanto.

ஐ Liala - Passione lontana ஐ


Le parole hanno un non so che. In mani esperte, adoperate con maestria, ti fanno prigioniero. Ti si attorcigliano intorno alle membra come la tela di un ragno e, quando sei così soggiogato da non riuscire più a muoverti, ti trafiggono la pelle, ti entrano nel sangue, ti atrofizzano i pensieri. Operano dentro di te come una magia.

ஐ Diane Setterfield - La tredicesima storia ஐ


Siamo qui, nell'oscurità, sospesi tra la poesia delle lucciole e il fuoco divampante delle stelle.

ஐ Susanna Tamaro - Più fuoco, più vento ஐ


Siamo pervase dalla nostalgia per l'antica natura selvaggia. Pochi sono gli antidoti autorizzati a questo struggimento. Ci hanno insegnato a vergognarci di un simile desiderio. Ci siamo lasciate crescere i capelli e li abbiamo usati per nascondere i sentimenti. Ma l'ombra della Donna Selvaggia ancora si appiatta dentro di noi, nei nostri giorni, nelle nostre notti. Ovunque e sempre, l'ombra che ci trotterella dietro va indubbiamente a quattro zampe.

ஐ Clarissa Pinkola Estés - Donne che corrono coi lupi ஐ


La paura è un'amica pericolosa: devi imparare a controllarla, ad ascoltare quello che ti dice. Se ci riesci ti aiuterà a fare bene il tuo dovere. Se lasci che sia lei a dominarti, ti porterà alla fossa.

ஐ Licia Troisi - Nihal della Terra del Vento ஐ


Al sommo della scala sociale stanno le regine. Per esse i massimi onori, per esse la più durevole memoria nella storia. Ma solamente le ingenue invidiano la posizione d'una sovrana, giacchè confondono il fasto, la cerimonia con la felicità. Invece la regina è la donna meno degna d'invidia che esista. Costretta a nascondere dolori e affetti, pensieri e sensazioni, a plasmarsi una personalità artificiale sulla sua anima vera, a foggiare la sua vita su una traccia prestabilita che le fissa il luogo di nascita, l'educazione, l'amore, il matrimonio, la posterità, le azioni, la residenza, la tomba, la regina è più oppressa dell'ultima delle sue suddite.

ஐ Jolanda - Eva Regina ஐ


Ma tutto continua e tutto si modifica, anche gli stati d’animo, le intenzionie le sensazioni.

Succede come quando, in piena estate, di notte si alza un ventoimprevedibilmentefreddo, tanto da costringerti a richiudere tutte le finestre prima spalancate come bocche in cerca di aria, e al mattino ci si sveglia con ventuno gradi invece che trentacinque. Allora si pensa che l’estate si stia prendendo una pausa e ti lasci riposare, e che non è necessario che lastagione ed il tempo trascorrano velocemente: il mondo non si è fermato, ma continua a girare ciclicamente.

ஐ Maria Serena Peterlin - I miei Lucignoli ஐ


Nel mondo della razza umana le maree del potere stanno cambiando. Per me le stagioni degli uomini arrivano e passano nell'arco di pochi istanti, ma a volte qualcosa in esse attrae la mia attenzione.

I mortali affermano che nel mondo dei Faerie non cambia mai nulla, ma non è così. Ci sono luoghi dove i mondi sono vicini fra loro come le pieghe di una coperta, e uno di essi è il luogo che gli uomini chiamano Avalon. Quando le madri della razza umana sono giunte per la prima volta in queste terre, il mio popolo, che non aveva mai avuto un corpo, si è dato una forma a loro somiglianza; esse hanno eretto le loro case su pali al limitare del lago e cacciato nelle paludi, e noi abbiamo camminato e giocato con loro, perché quello era il mattino del mondo.

ஐ Marion Zimmer Bradley - La signora di Avalon ஐ

martedì 24 agosto 2021

Intreccia la tua tristezza



Mia nonna diceva che quando una donna si sentirà triste, quello che potrà fare è intrecciare i suoi capelli: così il dolore rimarrà… intrappolato tra i suoi capelli e non potrà raggiungere il resto del corpo.

Bisognerà stare attente che, la tristezza, non raggiunga gli occhi, perché li farà piangere e sarà bene non lasciarla posare sulle nostre labbra, perché ci farà dire cose non vere; che non entri nelle tue mani – mi diceva – perché tosterà di più il caffè o lascerà cruda la pasta: alla tristezza piace il sapore amaro.

Quando ti sentirai triste, bambina, intreccia i capelli: intrappola il dolore nella matassa e lascialo scappare quando il vento del nord soffia con forza.

I nostri capelli sono una rete in grado di catturare tutto: sono forti come le radici del vecchio cipresso e dolce come la schiuma della farina di mais.

Non farti trovare impreparata dalla malinconia, bambina, anche se hai il cuore spezzato o le ossa fredde per ogni assenza. Non lasciarla in te, con i capelli sciolti, perché fluirà come una cascata per i canali che la luna ha tracciato nel tuo corpo.

Intreccia la tua tristezza – mi disse – intreccia sempre la tua tristezza.

E, domani, quando ti sveglierai con il canto del passero, la troverai pallida e sbiadita tra il telaio dei tuoi capelli.

ஐ Paola Klug ஐ

lunedì 23 agosto 2021

Appunti: brani e frasi di libri, racconti e canzoni (pt. 7)

 


Mundilfǿri si chiama

colui che fu il padre della luna

e del sole ugualmente;

il cielo percorreranno

quei due ogni giorno

per segnare agli uomini il tempo.

LJÓÐA EDDA

VAFÞRÚÐNISMÁL

•°o.O IL DISCORSO DI VAFÞRÚÐNIR O.o°•


Io sono il vento che soffia sul mare,

Io sono onda dell’oceano,

Io sono il rumore del mare,

Io sono la goccia di rugiada.

Io sono il piu’ bello dei fiori,

Io sono il cinghiale valoroso,

Io sono il salmone dell’acqua,

Io sono il lago nella pianura,

Io sono una parola della conoscenza

io sono la punta della lancia da battaglia.

Riccardo Taraglio ··¤ Il vischio e la quercia ··¤


Chi sono costoro? «Angeli caduti che non erano abbastanza buoni da essere salvati, né abbastanza cattivi da essere cancellati» dicono i contadini. «Gli dèi della terra» dice il Libro di Armagh. «Gli dèi dell'Irlanda pagana» dicono alcuni studiosi di storia, «gli dèi delle Túatha Dé Danann, che, quando non furono più venerati e nutriti con le offerte, si rimpicciolirono secondo l'immaginazione popolare, e ora sono alti solo poche spanne». [...]. Non pensate tuttavia che le fate siano sempre piccole. Nel loro mondo tutto è capriccioso, anche la loro statura.

W.B. Yeats ※※ Irish Fairy and Folk Tales ※※


E’ necessario correre dei rischi – diceva lui – Riusciamo a comprendere il miracolo della vita solo quando lasciamo che l’inatteso accada

P. Coelho  ๑۩ Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto ۩๑


Il motivo per cui mentre si scrive o si legge una vera poesia i peli si rizzano, gli occhi si velano di lacrime, la gola si contrae, la pelle si accappona e un brivido corre lungo la spina dorsale, è che una vera poesia è necessariamente un'invocazione della Dea Bianca o Musa, la Madre di tutti i viventi, l'antica forza della paura e della concupiscenza - il ragno femmina o l'ape regina il cui abbraccio è mortale. Housman dice che la vera poesia è quella che corrisponde alla seguente dichiarazione di Keats: "Tutto ciò che mi rammenta di lei mi trafigge come una lancia", frase che si adatta parimenti al Tema. Keats la scrisse sotto l'ala della morte a proposito della sua Musa, Fanny Brawne; e la "lancia che ruggisce in cerca di sangue" è l'arma tradizionale dell'oscuro carnefice e successore. 

Robert Graves •°o.O La dea bianca O.o°•


Quando l'umanità andrà a spasso tra le stelle, nessuno ricorderà più quel pianeta lontano, quel barbaro asilo infantile dove abbiamo combattuto così tante misere battaglie, pubbliche e private, per conquistare una tazza di cioccolata, ma anche allora sarà impossibile accomodare il destino degli esseri umani che non trovano posto nella vita degli altri.

Magda Szabó  (¯`·._.· La porta ·._.·´¯)


Quando tutto è silenzio le cose cominciano a parlare; pietre, animali e piante diventano fratelli e sorelle e comunicano ciò che è nascosto.

Ernst Junger


"Vedi, io non conosco nessuna favola. Nessuno dei Bimbi Sperduti ne conosce."

"E' davvero terribile!", disse Wendy.

"Lo sai perchè le rondini costruiscono il nido nelle grondaie delle case?", chiese Peter. "Per ascoltare le favole."

James Barrie  ஐ Le avventure di Peter Pan ஐ


La Forza Creativa scorre sul terreno della psiche alla ricerca delle cavità naturali, gli arroyos, i canali che esistono in noi. Ne diventiamo i tributari, i bacini; siamo le sue pozze, i suoi stagni, le sue correnti e i suoi Santuari. La forza creativa Selvaggia scorre nei letti che abbiamo, quelli con cui siamo nati e quelli che abbiamo scavato con le nostre mani. Non dobbiamo riempirli ma semplicemente predisporli.

Clarissa Pinkola Estés   ☽○☾ Donne che corrono coi lupi ☽○☾


La nostra Dea sa tutto,

ché gli occhi ha grigi, di civetta, e vede

con essi per l’oscurità del cielo.

Giovanni Pascoli *~La civetta~*


... e il suo nome era Deirdre, Signora della Foresta. Non la si vedeva mai, eccetto che di notte, quando, se ti avventuravi lungo i sentieri sotto le betulle, potevi scorgere l'alta figura avvolta in un mantello blu come la notte, i capelli scuri e ribelli che fluttuavano dietro di lei e la coroncina di stelle...

Juliet Marillier *~ Figlia della foresta~*


Qualcosa in me si risveglia e ricorda. So, fin nel profondo, che esiste un altro modo di vivere. Di più, so che esiste un’altra possibilità, non siamo condannate a quest’unica forma di esistenza. Da questa consapevolezza io creo. 

Vicki Noble *~ Il risveglio della Dea~*


Ora è nella notte il momento delle streghe, quando i cimiteri sbadigliano e l’inferno stesso alita il contagio su questo mondo.

William Shakespeare   *~ Amleto ~*


Mi chiamo Mary. Sono una strega. O meglio, qualcuno mi chiama così. ‘Figlia del diavolo’, ‘strega bambina’, mi sibilano per strada, anche se non conosco né mio padre né mia madre. Conosco solo mia nonna, Alice Nuttall: Mamma Nuttall per i vicini. Mi ha tirata su da quando ero piccola. Se anche sapeva chi erano i miei genitori, non me l’ha mai detto. «Figlia del re degli elfi e della regina delle fate, ecco chi sei tu». Viviamo in una casetta al limitare della foresta, nonna, io, il suo gatto e il mio coniglio. Vivevamo, cioè. Ora non ci viviamo più. Sono venuti degli uomini a trascinarla via. Uomini con giacche nere e cappelli alti come campanili. Hanno infilzato il gatto su una picca, hanno spaccato la testa al coniglio sbattendolo contro il muro. Hanno detto che quelle non erano creature di Dio ma demoni, il diavolo stesso camuffato. Hanno gettato quella massa di carne e pelo nel letame, e hanno minacciato di fare la stessa cosa a me e a lei, se non confessava i suoi peccati. Poi l’hanno portata via.

Celia Rees *~Il viaggio della strega bambina ~*


Decidi ciò che per te è sacro, e metti le tue migliori energie vitali al suo servizio, fa in modo che diventi il centro dei tuoi studi, del tuo lavoro, che sia il banco di prova su cui misurare i tuoi piaceri e le tue reazioni. Non lasciare mai che la paura o il bisogno di sicurezza ti distolga da ciò in cui credi.

*~La danza a spirale - Starhawk~*


Quando tu apprezzi la bellezza e l’unicità delle cose ricevi energia. Quando raggiungi un livello in cui provi amore diventi capace di rimandare questa energia.

** James Redfield - La profezia di Celestino **


Ci vuole molto poco per riempire un grande cuore.

~♡~ Voci - Antonio Porchia ~♡~


Straniero, ascolta! “Nella cupa notte

vola un fantasma iridescente.

Sale e dispiega l’ale

sulla nera infinita umanità!

Tutto il mondo l’invoca

e tutto il mondo l’implora!

Ma il fantasma sparisce coll’aurora

per rinascere nel cuore!

Ed ogni notte nasce

ed ogni giorno muore!”

** Giacomo Puccini - Turandot **


Il passato se passa

lascia solchi di sangue

boschi morti e ruscelli.

Anche tu raccoglievi l’ultima spiga

per due fichi secchi e un pane

e tutti erano uomini,

i bambini e le donne

Nel presente

è difficile vivere

Il resto è un paesaggio di fiaba

coperto di neve bianchissima.

L’eroe vince sempre

e il drago sconfitto ma vivo

si dilegua nel bosco incantato

☆ Carmine Abate ☆


Quand'ero una bambina di nove o dieci anni, una sera mentre passeggiavamo con i cani, mio padre mi aveva detto all'improvviso: «La cosa più importante che potrai imparare nella vita, Kuki, è saper essere sola. Prima o poi verrà un tempo in cui sarai sola con te stessa. Dovrai essere capace di sopportarlo e di affrontare la tua compagnia.»

.:。✿ Kuki Gallmann - Sognavo l'Africa ✿。..


"Il sidhe oscuro osservava, rapito, l’andirivieni delle acque tumultuose, mentre s’infrangevano con determinazione sugli scogli battuti dal vento. La bianca spuma portava sulla spiaggia rocciosa i resti dei relitti.

Qua e là, uccelli dal piumaggio candido planavano dolcemente, senza sbattere le ali, lasciandosi trascinare dalle correnti d’aria come i pesci fanno con quelle marine. Nuotavano in un oceano grigio di nuvole ancora più grigie, scure e corrucciate mentre scemavano gli ultimi strascichi di tempesta. L’eleganza con cui si libravano era in netto contrasto con la furia che aveva sconvolto il mare non molto tempo prima. Eppure ora le acque parevano essersi quietate, forse perché cullate dal dolce andirivieni degli uccelli marini.

Durante quegli anni di esilio in un mondo che non gli apparteneva, il sidhe aveva trascorso molto tempo ad osservare il mare. L’acqua andava e veniva, andava di nuovo e ritornava, abbandonando ogni volta una bava bianca sulla sabbia bagnata, mentre il luccichio sulla superficie lasciava intendere che il sole le avesse donato dell’oro. Aveva una strana magia, l’immensa distesa d’acqua. Il potere di rivolgere gli occhi all’interno del proprio cuore, di far parlare l’anima e tacere la lingua. Ma cosa poteva dirgli la sua anima? Quale conforto poteva ottenere dal silenzio? Il cuore batteva freddo nel petto. L’unica parola che lo spirito gridava era: vendetta."

☆ Luce di Ninfa - Luca Airale ☆


Hongsui significava luogo tombale, destino. Come il cataclisma che si scatena quando idrogeno e ossigeno sono separati dall'acqua, l'hongsui aveva un potere straordinario che si sommava agli elementi; nel suo schema, l'influenza della topografia naturale e le direzioni della bussola potevano benedire o rovinare il destino degli individui, delle famiglie, delle stirpi, delle categorie, dei gruppi ancestrali e di intere comunità. Cercare di sfuggire al proprio hongsui significava attirare una maledizione che poteva colpire un succedersi illimitato di generazioni. 

๑..๑ Le figlie del destino - Ang Chin Geok ๑..๑


Quando accade qualcosa di enigmatico, qualcosa che trascende i parametri di ciò che chiamiamo «normale», quando la fantasia, i ricordi e la magia s'incontrano e ci sconcertano, noi l'etichettiamo come «incredibile» e l'accantoniamo, poiché contemplare l'improbabile ci mette a disagio quanto camminare su un terreno incerto e insicuro. Ma sono cose che accadono, ed è solo a causa delle nostre limitazioni che non possiamo spiegare come o perché; la nostra incapacità di comprendere il perché di certi avvenimenti è un problema nostro, e non ne incrina l'autenticità.

๑..๑ Kuki Gallmann - Sognavo l'Africa ๑..๑


È dentro noi un fanciullino che non solo ha brividi, come credeva Cebes Tebano che primo in sé lo scoperse, ma lagrime ancora e tripudi suoi. Quando la nostra età è tuttavia tenera, egli confonde la sua voce con la nostra, e dei due fanciulli che ruzzano e contendono tra loro, e, insieme sempre, temono sperano godono piangono, si sente un palpito solo, uno strillare e un guaire solo. Ma quindi noi cresciamo, ed egli resta piccolo; noi accendiamo negli occhi un nuovo desiderare, ed egli vi tiene fissa la sua antica serena maraviglia; noi ingrossiamo e arrugginiamo la voce, ed egli fa sentire tuttavia e sempre il suo tinnulo squillo come di campanello.

Oº°‘¨ Giovanni Pascoli - Il fanciullino ¨‘°ºO


Egli aveva appena posato le mani sullo strumento che la sua immaginazione si accendeva, l'estro del compositore passava in lui e nel calore della passione creatrice gli bastava un fil di suono per veder l'idea musicale e inebbriarsene.

° Antonio Fogazzaro - Piccolo mondo antico °


A volte la gente è così stupida da pensare alla vecchiaia solo in termini di acciacchi e rughe e ossa che s' incurvano e bastoni e occhiali e reumatismi e memoria corta! Oh, è una tale sciocchezza! Una vera, una giusta vecchiaia significa forza e bellezza e gioia e coraggio e salute e occhi chiari e membra robuste.

《》George Macdonald - La principessa e i Goblin 《》


L'anima della terra è notturna, ma la luce del sole la nasconde più che non la nasconda la tenebra

-°-° Gabriele D'Annunzio - Contemplazione della morte -°-°


- Perchè mai i goblin dovrebbero preoccuparsi di te?

- Perchè io non mi preoccupo di loro, ci sono abituato.

- Che differenza fa?

- Se tu non hai paura, sono loro che hanno paura di te. E io non ho la minima paura.

[O] George MacDonald - La principessa e i Goblin [O]


Tra le braccia della debolezza c'è la forza, ansiosa di liberarsi. Nella presa del dolore c'è il piacere, che aspetta solo di realizzarsi. E lungo il sentiero degli ostacoli si celano le opportunità. Siamo grati a questi maestri per tutto ciò che ci portano nella nostra esistenza.

[...]

Ricordati che le lezioni più grandi arrivano sempre dai tormenti più intensi.

°*° Marcia Grad - La principessa che credeva nelle favole °*°


"Sleale è colui che si accomiata quando la via si oscura."

"Può darsi [...] ma colui che non ha visto il calar della notte, non giuri di inoltrarsi nelle tenebre."

{¤} ~ Tolkien - Il signore degli anelli ~ {¤}


-Davvero non hai letto nessuno di questi libri?- gli domandò. 

-I libri sono noiosi.

-I libri sono specchi; riflettono ciò che abbiamo dentro. 

[¤] Carlos Ruiz Zafòn - L'ombra del vento [¤]


Dicono che le persone estroverse siano più infelici di quelle introverse, e devono compensare il loro stato mostrando a sé stesse di essere contente, allegre, in pace con la vita.

** Paulo Coelho - La strega di Portobello **


Nel silenzio profondo della mia camera, però, vivevo un'esperienza parallela e incomunicabile. Mi ponevo domande su tutto, senza mai riuscire a trovare risposte. 

Forse per questo leggevo molto, in modo quasi clandestino. Quando avevo cercato di parlarne agli amici, la risposta più benevola era stata uno sbadiglio. Avevo rinunciato.

<**> Patrizia Marzocchi - Ricordare Mauthausen <**>


“Tu sei la mamma anche della luna?” mi chiese mio figlio, a due anni, in una notte di plenilunio, al mare, sotto il cielo stellato.

Che gli astri nascano all'interno del ventre materno è un pensiero mitico, patrimonio dell'umanità bambina (ma non stupida) che immaginò una grande progenitrice del Tutto, immaginò che corpo e cosmo fossero della stessa sostanza ..

)O( L.Veroli - Prima di Eva )O(


Avrai molte domande a cui rispondere quando sarai grande. Chi sei. Chi vuoi essere. Qual è la tua opinione sulle cose, come la politica e l'amore. Quando è il momento di parlare o di tenere la bocca chiusa. E' sempre difficile capire qual è il modo migliore di vivere la vita, e per quanto gli altri possano parlare, la scelta è tua.

°•°• Kate Jacobs - Le amiche del venerdi sera •°•°

sabato 21 agosto 2021

Leggende in musica

In questo periodo dell'anno non posso mai fare a meno di pensare alle selkie! 
In questo brano la splendida voce di Heather Dale ci presenta la storia di una ragazza che si innamora di una di queste meravigliose creature. 


Qui, invece, la leggenda di Azzurrina, il cui fantasma vagherebbe ancora tra le mura del castello di Montebello a Torriana (RN), viene raccontata in chiave folk dai Roma Amor:


Per finire, una piccola chicca: la leggenda sarda di Maria Filonzana, interpretata da Marisa Sannia.




venerdì 20 agosto 2021

Appunti: brani e frasi di libri, racconti e canzoni (pt. 6)



Ci sono quelli che vengono schiantati dal dolore. Quelli che diventano pensosi.

Ci sono quelli che parlano del più e del meno sull'orlo della tomba, e continuano in macchina, del più e del meno, neanche del morto, di piccole cose domestiche, ci sono quelli che dopo si suicideranno e non glielo si vede in faccia, ci sono quelli che piangono molto e cicatrizzano in fretta; quelli che annegano nelle lacrime che versano, quelli che sono contenti, sbarazzati da qualcuno, ci sono quelli che non riescono più a vedere il morto, tentano, ma non ce la fanno, il morto ha portato con sé la propria immagine, ci sono quelli che vedono il morto ovunque, vorrebbero cancellarlo, vendono i suoi tre stracci, bruciano le sue foto, traslocano, cambiano continente, ci riprovano con un vivo, ma niente da fare, il morto è sempre lì, nel retrovisore, ci sono quelli che fanno il picnic al cimitero e quelli che lo evitano perché hanno una tomba scavata nella testa, ci sono quelli che non mangiano più, ci sono quelli che vedono, quelli che si domandano se il loro dolore è autentico o costruito, ci sono quelli che si ammazzano di lavoro e quelli che finalmente si prendono una vacanza, ci sono quelli che trovano la morte scandalosa e quelli che la trovano naturale con-l'età-per-cui, circostanze-fanno-sì-che, è la guerra, è la malattia, è la moto, la macchina, l'epoca, la vita, ci sono quelli che trovano che la morte sia la vita.

E ci sono quelli che fanno una cosa qualsiasi. Che per esempio si mettono a correre, a correre come se non dovessero mai più fermarsi. 

Daniel Pennac ~*~ La fata carabina ~*~


Il tempo è una cosa casuale. È la cosa che ci rende vecchi. Gli uomini lo usano per organizzare il mondo. Hanno inventato un sistema per cercare di dare ordine al caso. Gli altri esseri umani, tutti tranne me, hanno la loro vita scandita dal passare delle ore, dei minuti, dei giorni, dei secondi, ma tutte queste cose non sono niente. L'universo riderebbe dei nostri tentativi di organizzarlo, se si prendesse la briga di notarli. 

Il tempo è la cosa che fa avvizzire e deteriorare il nostro corpo. Ecco perché tutti ne hanno paura. Ma questo non mi riguarda: io so che non invecchierò mai.

Emily Barr  *~*L'unico ricordo di Flora Banks *~*


L’antica via delle Donne potrebbe forse essere trovata in luoghi solitari, nei boschi, nelle valli di montagna o sulla riva di qualche laghetto sperduto e poco frequentato.

O forse potrebbe essere trovata nell’interno di se stesse, in quel profondo femminile che, se non è stato leso, materializzato o irreparabilmente profanato, potrebbe ancora permettere di sentire l’eco dell’antica Madre.

La voce dell'Antica Madre **Ada D'Aries**


Devi sapere che nel corso dell'universo ci sono, a volte, dei momenti stupendi, momenti speciali, ma non unici, in cui tutte le cose e gli esseri fino alle stelle più lontane operano insieme con una armonia eccezionale così che può avverarsi qualcosa che né prima né dopo sarebbe possibile. Purtroppo gli uomini, in generale, non sono capaci di farne uso, e le ore astrali, ripetutamente, passano inosservate. Però, se qualcuno le ravvisa, allora accadono grandi cose nell'universo. 

Michael Ende ~*~ Momo ~*~


Quel canto possedeva tutta la bellezza del mondo. Aveva la magia di Dei che mai condannavano, mai ordinavano o proibivano, ma tutto assorbivano nella musica del loro infinito amore. 

Dei che lasciavano l'uomo libero di purificare sé stesso fino a che i suoi occhi divenivano abbastanza limpidi da contemplare la meraviglia e la pace dei loro giardini; libero di fare quello che solo da sé stessi si può fare, e di rompere i propri legami...

*~* Mabinogion *~*


Cos'è la morte? Pensò ad un salto in un buio profondo, senza fine, nel quale non si vedeva, udiva, provava più niente. La pace, quindi. 

✿.。.* Silvia Torrealta - Ippolita, storia di una strega *.。.✿


Sorrise e cantò un canto che parlava dell’amore che non conosce limiti, dell’amore che non conosce legami, dell’amore che non chiede nulla e nulla si aspetta. Cantò della conoscenza e del credere, del condividere e del dare. Cantò di un luogo così meraviglioso che le menti della gente non potevano neanche immaginare […] Camminò attraverso il villaggio cantando il suo canto e le donne la seguirono […] oltre il villaggio, lungo la spiaggia, verso la foresta, cantando il suo canto di amore e di meraviglia. E le donne la seguirono.

Anne Cameron ・✿.。.😘 Le figlie della donna di rame *.:。✿


Solo chi fugge dal nulla diventa un uomo libero e la libertà è una cosa talmente grande e bella e potente da rendere meravigliosa la mia vita, anche se ad altri essa potrebbe apparire triste e miserabile.

Mario Negri - Tentando di fuggire dal Nulla


Ma sempre la verità sarà salvaguardata ed i segreti perdureranno, poiché la Donna Antica sta guardando, la Donna Antica sta facendo la guardia, e con lei ogni cosa è possibile […] E sempre le discepole aiuteranno la Donna Antica e le daranno forza, le iniziate aiuteranno le discepole, e le donne proteggeranno la loro verità, ne gioiranno e resisteranno.

Anne Cameron ๔ Le figlie della donna di rame ๔


NUTRICE: La Colchide è lontana, di tuo marito non ti puoi fidare 

del tuo potere non resta più nulla. 

MEDEA: Resta Medea. In lei c'è mare e cielo, 

e ferro e fuoco, 

i fulmini e gli Dei. 

Seneca Oº°Medea °ºO


Alla fattoria del vicino, Bata incontrò una fanciulla che si spazzolava i capelli al sole. Le coprivano le spalle, nerissimi, di una lucentezza mai vista. Si volse a lui con un sorriso, e Bata pensò subito alla dea della luna, poiché sulla terra nessuna era bella come lei, e nei suoi occhi c’era una radiosità  che non apparteneva a questo mondo.

Boris de Rachewiltz ☆Favole egizie☆


Se tu vuoi continuare a camminare verso la luce e la realtà dell’Essere, devi impedire al mondo esterno di oggi, dominato dal Nulla, di annichilirti. Non serve a nulla fantasticare o farsi prendere dalle melanconie o dalle tristezze. Devi affrontare la realtà. Questa è la tua prova e la tua battaglia.

Mario Negri  ≈ Tentando di fuggire dal nulla ≈



Crea

La strega dei libri

Pubblicato da Miriam Tenani  · 2uuit0dSg sSugepSronttsfoermblre 20o1lcnedi8u  · 

Ma sempre la verità sarà salvaguardata ed i segreti perdureranno, poiché la Donna Antica sta guardando, la Donna Antica sta facendo la guardia, e con lei ogni cosa è possibile […] E sempre le discepole aiuteranno la Donna Antica e le daranno forza, le iniziate aiuteranno le discepole, e le donne proteggeranno la loro verità, ne gioiranno e resisteranno.

Anne Cameron ๔ Le figlie della donna di rame ๔

Commenti: 0


La strega dei libri

Pubblicato da Miriam Tenani  · 1uuit9dSg sSugepSronttsfoermblre 20o1lcnedi8u  · 

NUTRICE: La Colchide è lontana, di tuo marito non ti puoi fidare 

del tuo potere non resta più nulla. 

MEDEA: Resta Medea. In lei c'è mare e cielo, 

e ferro e fuoco, 

i fulmini e gli Dei. 

Seneca Oº°Medea °ºO

Commenti: 4


Autore

La strega dei libri

Nella foto, la splendida Maria Callas nei panni di Medea ❤

 · Rispondi · Commento di 

Miriam Tenani

 · 2 a


Autore

La strega dei libri

Esatto 😃

 · Rispondi · Commento di 

Miriam Tenani

 · 2 a


La strega dei libri

Pubblicato da Miriam Tenani  · m1tg7Sidf oSlpsdefhottnsembohrer 20ieadml1f8d  · 

Alla fattoria del vicino, Bata incontrò una fanciulla che si spazzolava i capelli al sole. Le coprivano le spalle, nerissimi, di una lucentezza mai vista. Si volse a lui con un sorriso, e Bata pensò subito alla dea della luna, poiché sulla terra nessuna era bella come lei, e nei suoi occhi c’era una radiosità  che non apparteneva a questo mondo.

Boris de Rachewiltz ☆Favole egizie☆

Commenti: 0


La strega dei libri

Pubblicato da Miriam Tenani  · m1tg7Sidf oSlpsdefhottnsembohrer 20ieadml1f8d  · 

Se tu vuoi continuare a camminare verso la luce e la realtà dell’Essere, devi impedire al mondo esterno di oggi, dominato dal Nulla, di annichilirti. Non serve a nulla fantasticare o farsi prendere dalle melanconie o dalle tristezze. Devi affrontare la realtà. Questa è la tua prova e la tua battaglia.

Mario Negri  ≈ Tentando di fuggire dal nulla ≈

Commenti: 0


La strega dei libri

Pubblicato da Miriam Tenani  · m1tg6Sidf oSlpsdefhottnsembohrer 20ieadml1f8d  · 

Quella notte la Dea Sive sarebbe discesa da Slievenamon, sarebbe discesa inosservata attraverso vie sconosciute. Invisibile avrebbe attraversato la pianura, avrebbe attraversato il verde orizzonte, ed avrebbe sollevato le tende del cielo, lasciandole cadere silenziosamente dietro di lei, perché quella notte avrebbe visitato il Pozzo della Conoscenza, il Pozzo dei Noccioli, il Paese dei Sempre Giovani.

Ella Young ☆ ★ Leggende celtiche ☆ ★


Ed i danzatori ti portano al limite di ciò che puoi sopportare, ti portano faccia a faccia con tutte le paure che hai sempre avuto, e poco prima che tu diventi pazza ti riportano indietro. Con canti e danze rituali e magia, ti riportano indietro dai confini della follia totale fino al punto in cui nulla ti potrà più spaventare.

Anne Cameron «≈●Le figlie della donna di rame●≈»


Và dunque, con lo sguardo sempre rivolto alla luce che pulsa nel Paese delle Fate e che illumina debolmente il crepuscolo, fra il tramonto e lo spuntare delle prime stelle, ed essa ti farà da

guida fino a che non raggiungerai la frontiera e avrai percorso le terre conosciute.

Lord Dunsany ✿.。. La figlia del re degli elfi .:。✿


E’ lei che desidera imparare a volare. Ascolti la voce che le suggerisce di farlo, e la ami. La ami moltissimo. Questa vocina sa sempre cosa fare, cosa dire. Non prova imbarazzo dinanzi a nulla, e non conosce vergogna e dolore.

Non lo scordi mai. 

Barbara Fiore ۝°•La signora dell'antica casa ۝°•


Case di spiriti fatte di albe,

fatte di muschio

fatte di cotoni, fatte di pioggia

fatte di soli, fatte di turchesi

fatte di venti, fatte di pelliccia

fatte di pollini, fatte di pietra focaia

fatte di cristalli.

Spiriti di tutte le case sotto i cieli,

benedite la mia casa

fatta di fango, resina, pino.

Benedite la mia famiglia

fatta di sangue, midollo, osso.

Canto Navajo


Vi è una sola cosa da fare - si disse con fermezza - proseguire il cammino e sterminare i Nemici che cercano di impedire a me come ad altri, di fare ciò che deve essere fatto.

E’ necessario risalire il fiume Tavì, prendere esempio dai Salmoni e cercare la Fonte dal quale tutto ha inizio; devo restare in piedi ed andare avanti tenacemente, come ho visto fare a questi guerrieri, prendere esempio da loro e poi suonare il violino, per entrare nella meravigliosa Armonia ed addormentare il drago […] e se c’è dell’altro lo scoprirò strada facendo.

Hal Belson 

»-(¯` Il meraviglioso viaggio del Viaggiatore Turchino´¯)-»


Noi che siamo eterni.

Noi che celebriamo la foresta.

Noi che amiamo le luccicanti stelle.

Noi che siamo delle persone agili.

Noi che disprezziamo il male

Noi che difendiamo Utumno.

Noi che usiamo le nostre spade contro gli orchi.

Noi gli Elfi, il nostro destino e' l'occidente

¨°o.O J. R. R. Tolkien O.o°


La Grande Dea.

Ella assume molte forme femminili,eppure è unica e suprema.

E’ eterna e immutabile, eppure si manifesta a noi in forme diverse a ogni stagione.

E’ Vergine, eternamente illibata e pura.

E’ Madre, fonte di ogni cosa.

E’ la Conoscenza Antica, che si preserva oltre la morte.

“Sono la falce di luna che incorona il firmamento.

Sono il sole che scintilla sull’onda e la brezza che incurva l’erba novella.

Nessun uomo mi ha mai posseduta,

eppure sono l’appagamento di ogni desiderio.

Sono la Cacciatrice e la Conoscenza Sacra,

lo Spirito Ispiratore, e la Signora dei Fiori.

Guarda nell’acqua e vedrai specchiato in essa il mio viso,

poiché tu appartieni a me”.

“Io sono il frutto che matura sui rami,

sono la luna piena che domina il cielo,

sono il sole nel suo splendore

e il vento caldo che matura le messi.

Mi offro nel mio tempo e nella mia stagione,

e reco abbondanza.

Sono Amante e Madre,

genero e divoro.

Sono l’Amante e l’Amata,

e un giorno tu apparterrai a me…”

“Sono la noce che resta sul ramo senza foglie,

sono la luna calante

la cui falce miete le stelle.

Sono il sole al tramonto

E il vento freddo che annuncia l’oscurità.

Sono tutti i segreti oltre il Velo.

Sono la Megera e la Regina della Mietitura,

Strega e Sapiente,

e un giorno tu apparterrai a me…”.

•·.·´¯`·.·• (Marion Zimmer Bradley) •·.·´¯`·.·•

mercoledì 18 agosto 2021

William Bluter Yeats - -¤--^ The fairies^--¤- -



Lassù sulle cime ventose,

Laggiù nelle valli di giunchi, 

Nessuno osa andare a cacciare

Per tema dei piccoli ometti.

Buona gente, piccola gente,

Che si raccoglie a frotte,

Verde la giacca, rosso il berretto,

E bianca la penna del gufo!

Lungo le spiagge rocciose

Alcuni hanno posto dimora,

Per cibo frittelle croccanti

Di gialla schiuma del mare;

Alcuni in mezzo alle canne

Dei neri laghi fra i monti,

Ranocchi per cani da guardia

Tutta la notte a vegliare.

In vetta all'alta collina

Il vecchio re sta seduto;

E' vecchio oramai ed Š grigio,

Lo spirito arguto ha smarrito.

Su un ponte di pallida nebbia

Columbkill attraversa,

Nei suoi nobili viaggi

Da Slieveleague a Rosses;

O sale fra magici suoni

In fredde nottate di stelle,

La regina l'attende alla mensa

Delle luci allegre del Nord.

Per sette lunghi anni han rapito

La piccola Bridget, e quando

Alla valle essa fece ritorno

Gli amici eran tutti partiti.

Leggeri, essi l'han riportata nei monti,

Fra l'oscurità e il chiarore dell'alba:

Credevano stesse dormendo,

Ma per il dolore era morta.

Da allora essi l'han custodita

Là nel profondo del lago,

Su un letto di foglie di iris,

In attesa che si risvegliasse.

Sulle scoscese colline

Fra spoglie distese di torba,

Il biancospino han cresciuto,

Per rallegrare lo sguardo.

E se dispettoso qualcuno

Osasse estirpare gli arbusti,

Ne avrebbe le spine pungenti

Nel proprio letto la notte.

Lassù sulle cime ventose,

Laggiù nelle valli di giunchi,

Nessuno osa andare a cacciare

Per tema dei piccoli ometti.

Buona gente, piccola gente,

Che si raccoglie a frotte,

Verde la giacca, rosso il berretto,

E bianca la penna del gufo!

martedì 17 agosto 2021

Appunti: brani e frasi di libri, racconti e canzoni (pt. 5)


Giudicavo inoltre l'interesse di Emmeline per le fiabe una bizzarria innocua e infantile di cui si sarebbe liberata ben presto.

Mia figlia, tuttavia, non se ne liberò mai.

Anzi, man mano che maturava, maturò anche la sua passione.

Desiderava mondi fatati come le altre ragazze della sua età desideravano un marito.

Non so perchè fosse così delusa dal nostro mondo, giacchè, mentre cresceva, feci del mio meglio per renderla felice e le diedi tutto ciò che voleva.

Ma non era mai abbastanza.

Bramava un innamorato misterioso che la portasse via dalla razza umana in un magico mondo soprannaturale dove tutto fosse possibile, e una notte il suo desiderio più grande si realizzò.

Il suo desiderio più grande, più infantile, più impossibile.

Ricordi - Alexander Wall - 


Sola, mentre percorreva le vie cittadine, Olivia strinse forte tra le dita il ciondolo che aveva ricevuto in dono.

Si sentiva eccitata, un po' folle a pensarci in modo esclusivamente razionale, ma non le importava.

Pur se a circondarla era la Città, nebbiosa come al solito e piena dei suoi vapori asfissianti, dei suoi rifiuti e delle sue ombre, per la prima volta si sentiva leggera e felice.

«Fuori dal mondo» disse in un sussurro.

Rimanere nel gioco finchè è possibile. Poi si trasmigra. - Pia Tampopo -


Si racconta che un giorno Tokimune rese visita a Bukko, celebre maestro Zen, per domandargli:

«Come posso sfuggire alla paura, questo mostro che è il peggior nemico della nostra vita?»

«Sopprimi la paura alla fonte» rispose Bukko.

«Ma da dove viene?»

«Viene da Tokimune stesso.»

Storie e racconti delle arti marziali - Pascal Fauliot


Morgana guardò la statua di Brigida e sentì il potere che se ne irradiava. Ma Brigida non è una santa cristiana, anche se Patrizio lo crede. È la Dea così come viene chiamata in Irlanda. E io lo so: queste donne riconoscono il potere dell'Immortale. Anche se esule, Lei prevarrà. La Dea non abbandonerà mai gli uomini.

Marion Zimmer Bradley - )O( Le nebbie di Avalon )O(


Suonò Väinö con le dita,

cantò l'arpa con le corde:

rimbombaron massi e monti,

echeggiarono le rupi,

saltellaron sopra l'onde

sassi, e ciottoli sull'acque,

s'agitaron lieti i pini

ed i tronchi sulle lande.

)0( Kalevala )0(


“Non ricordo esattamente il sogno. Ma eravamo insieme in una grande pianura, e un cerchio di pietre…cosa significa, Igraine, se abbiamo i sogni in comune?” “Forse significa soltanto che siamo destinati l’una all’altro…”

M. Z. Bradley Oo°‘ ̈Le nebbie di Avalon ̈‘°oO


Voi siete nata per appartenermi e per farmi dannare, e nel contempo beare della vostra bellezza. La natura vi ha dato una forma, una mente e capelli rubati alle fiamme, e io ne ho fatto un’opera d’arte, che, se non fosse mia, vorrei rubare.

Yali Ou Amethista  

»-(¯`v´¯)-» La farfalla d'ombra »-(¯`v´¯)-»


Non importa chi sono.

Non importa come mi chiamo.

Potete chiamarmi Strega.

Perché tanto la mia natura è quella.

Da sempre, dal primo vagito, dal primo respiro di vita, dal primo calcio che ho tirato al mondo.

Sono una di quelle donne che hanno il fuoco nell’anima, sono una di quelle donne che hanno la vista e l’udito di un gatto, sono una di quelle donne che parlano con gli alberi e le formiche, sono una di quelle donne che hanno il cervello di Artemisia, di Madame Curie.

E sono bella! Ho la bellezza della luce, ho la bellezza dell’armonia, ho la bellezza del mare in tempesta, ho la bellezza di una tigre, ho la bellezza dei girasoli, della lavanda e pure dell’erba gramigna!

Per cui sono Strega.

Sono Strega perché sono diversa,

sono unica, sono un’altra,

sono me stessa, sono fuori dalle righe,

sono fuori dagli schemi,

sono a-normale… sono io!

Sono Strega perché sono fiera del mio essere

animale-donna-zingara-artista e.. folle ingegnere della mia vita.

Sono Strega perché so usare la testa,

perché dico sempre ciò che penso,

perché non ho paura della parola pericolosa e pruriginosa, della parola potente e possente.

Sono Strega perché spesso do fastidio alle Sante Inquisizioni di questo strano millennio, di questo Medioevo di tribunali mediatici e apatici.

Sono Strega perché i roghi esistono ancora e io – prima o poi – potrei finirci dentro.

Franca Rame


Le cose più importanti sono le più difficili da dire, perché le parole le rimpiccioliscono. È difficile far in modo che un estraneo provi interesse per le cose belle della tua vita.

Stephen King  ׺°”˜Stagioni diverse`”°º×


La barca è più sicura nel porto. Ma non è per questo che le barche sono state costruite.

Paulo Coelho ۩≈Il cammino di Santiago≈۩


La donna selvaggia è intuito, veggenza, colei che sa ascoltare. Lei è idee, sentimenti, impulsi, memoria. È colei da cui andiamo a casa. È quello che ci fa andare avanti quando pensiamo di essere finite. Lascia impronte ovunque ci sia una donna che è terreno fertile. Vive in un mondo lontano che a forza si apre un varco verso il nostro mondo.

Clarissa Pinkola Estés,  «≈● Donne che corrono coi lupi ●≈»


È nel freddo dell'inverno che ci si accorge di quanto sono verdi pini e cipressi. 

Eric-Emmanuel Schmitt *~I dieci figli che la signora Ming non ha mai avuto~*


Il coraggio non si mostra nella morte, ma nella vita. Non hai mostrato codardia nel salvarti, ma un grande coraggio nel sopportare un fardello tanto pesante.

Barbara Repetto *~Il risveglio del lupo~*


– C’era una volta una bambina. – sussurrò, per tenersi impegnata e impedire ai brutti pensieri di toccarla – Una bambina strana. Era diversa, diversa da tutti. Aveva un dono. O una maledizione. Vedeva cose che gli altri non vedevano. Vedeva i fantasmi. Vedeva i folletti. – si zittì un secondo stando in ascolto, poi scosse piano la testa e riprese: – Loro erano i suoi unici amici.

)O* Licia Oliviero, La Principessa degli Elfi *O(


Nonostante le apparenze, gli orchi e le streghe cattive, tutto sembrava più semplice nelle fiabe.

)O* Barbara Fiorio, Qualcosa di vero *O(


Mi aveva convinto che al buio i personaggi lasciano le pagine e vagano per la casa; io nascondevo la testa per paura del diavolo negli specchi e di quella folla di personaggi che peregrinavano per le stanze rivivendo le loro avventure e passioni: pirati, cortigiane, banditi, streghe e donzelle. Alle otto e mezzo dovevo spegnere la luce e dormire, ma zio Pablo mi regalò una lanterna per leggere sotto le lenzuola; da allora ho una perversa inclinazione alla lettura segreta.

)*O* Isabel Allende, Paula *O*(


Sì faccio parte di una strana famiglia. Dormiamo di giorno e voliamo di notte, come aquiloni neri portati dal vento.

*O* Ray Bradbury, La strega di aprile *O*


Il mio professore dice che una vera artista sanguina per la sua arte, ma non ci ha mai detto che il sangue può diventare il tuo mezzo, che può prendere vita e dare alle tue creazioni forme raccapriccianti e abiette.

🌹 A.G. Howard - Tra le braccia di Morfeo 🌹


Praise to the Spring, Praise to all living things

Praise to the Maiden and the joy that she brings

Praise to the Earth let all her creatures now sing

Hope is renewed with the coming of the Spring 

🌸Ostara - Lisa Thiel🌸


Unisciti a chi non ha mai detto "È finita, occorre che mi fermi qui". Perché così come all'inverno succede la primavera, niente può finire.

🌹 P. COELHO 🌹


Sto nel fragore di un lido tormentato dalla risacca, stringo in una mano granelli di sabbia dorata. Soltanto pochi! E pur come scivolano via, per le mie dita, e ricadono sul mare! 

🌊 E. A. Poe 🌊


„The reason good women like me and flock to my pictures is that there is a little bit of vampire instinct in every woman.“

💖Theda Bara💖


Open up your heart to the spirit of the wild

Live your days in wonder as if you were a child

The crackling of the fire, the silence of the night

The wind will whisper words of freedom and delight

Elvenking - Pagan Revolution


Vi è un silenzio che è duplice - mare e riva -

corpo e anima. Abita l'uno in solitari luoghi,

ricoperti d' erba recente: qualche solenne grazia,

umane memorie e una lacrimata sapienza

gli han tolto ogni terrore. Il suo nome è Mai più.

☆ E. A. Poe ☆


Ma che ne sa uno specchio? Che cosa può mostrarci di noi stessi? Oh, potrebbe rivelare qualche cicatrice, e forse lasciarci intravedere per un attimo - là, negli occhi - la nostra vera natura. Lo spirito sotto la pelle. E tuttavia le cicatrici più profonde spesso sono nascoste e, anche se uno specchio può rilevare le nostre debolezze, riflette solo una piccola parte della nostra forza.

Nicholas Eames 🍃 I guerrieri di Wyld 🍃


Aveva capito presto che la magia poteva essere un dono tanto quanto una maledizione: tutto dipendeva da come si usava il potere che si riscopriva in sé stessi e che fluiva attraverso ogni strega come un canale. Molti maghi e streghe del passato si erano corrotti poiché avevano scoperto la capacità di modificare la materia e piegare la volontà altrui poteva conferire loro grandi ricchezze e onori. L' avidità li aveva portati a raggiungere alte vette  in ogni campo della propria esistenza, ma quelle conquiste erano durate poco. Pezzo dopo pezzo, i castelli di illusioni che si erano costruiti erano franati e buona parte di quegli individui non aveva nemmeno compreso la ragione della loro decadenza.

Nataša Cvijanović 🍁 Tempora d'autunno 🍁

lunedì 16 agosto 2021

Fox fires

Come nasce l'aurora boreale? Questo bellissimo cortometraggio di Keilidh Bradley lo racconta in maniera poetica e commovente. Alla fine del video non ho potuto trattenere le lacrime. 


 

domenica 15 agosto 2021

۝°• Quando il sole fiorì ۝°•

I fiori si sollevarono a porgere omaggio all’alba rovente, abbracciando la luce rosata coi loro petali variopinti. Erano un’infinità e coprivano per intero la vallata, da un lato all’altro, come un oceano di colori. Cullati dal vento leggero danzavano alla ricerca dell’abbraccio del sole, ignari di essere gli unici ad accogliere la vita con tanta gioia.

Anche gli uomini si sollevarono a porgere omaggio all’alba, ma lo fecero indossando armature e sollevando lance. Migliaia di strali dorati occupavano gli estremi della valle, pronti a dipingere i fiori di scarlatto. Percepivano il vento leggero sulla pelle e il bacio delicato del sole, ma quella mattina avevano accantonato la vita, sposando la sua nera controparte.

Tutti, sia in uno schieramento che nell’altro, mostravano un coraggio che non possedevano, cercando di trovare un senso all’assurdità dello scontro. Alcuni si ammantarono d’orgoglio patriottico, altri si illusero d’essere i salvatori delle famiglie rimaste a casa, altri ancora carezzarono l’idea della paga che avrebbe gonfiato loro le tasche. Misere scuse per convivere con la coscienza ulcerata dagli orrori della guerra.

Solo un uomo, commosso dal mare di petali, trovò il coraggio di guardare con sincerità all’orrore che giaceva nel suo cuore. Bastò un attimo, un raggio di luce, e il castello d’illusioni crollò in mezzo ai fiori.

Per anni, ogni volta che aveva affondato la lancia nel corpo di un uomo, aveva raccomandato la sua anima a Dio e giurato di combattere per la giustizia. Aveva ottenuto gloria e onori camminando sui cadaveri degli sconfitti, a braccetto con la nera signora. In ogni angolo del regno erano state narrate leggende sul suo coraggio e la sua determinazione, storie di eroismo.



Il solo pensiero lo spinse a scoppiare in una risata amara che i commilitoni lessero come l’ennesimo sfoggio d’orgoglio. La verità era ben diversa. Dopo tanti anni passati a stretto contatto con la morte, aveva finalmente incontrato la vita. E l’aveva fatto lì, dove il profumo di un fiore divideva un uomo da una lancia affilata.

I compagni lo guardarono, cercando nei suoi occhi il coraggio di un eroe. Coraggio? Uccidere un uomo non è coraggio, ma paura. Il vero coraggio è affrontare la morte. Eroe? Chi vince una guerra non è un eroe, ma un assassino. Il vero eroe è colui che protegge la vita. Guardò il volto arcigno dell’uomo al suo fianco e vi lesse una domanda antica: com’è possibile affrontare i nemici senza colpo ferire? Si accorse di non avere una risposta a quel quesito, ma si rese conto che non aveva davvero importanza. Il concetto stesso di nemico perdeva senso nella bellezza dei fiori.

Vide, con le lacrime agli occhi, i petali sfiorarsi l’un l’altro e lievi gocce di rugiada scivolare di fiore in fiore come gioielli di pace. Sollevò lo sguardo sugli elmi crestati dei nemici e si rese conto che al di là delle armature minacciose si nascondevano degli uomini. Uomini terrorizzati e innamorati della vita quanto lui. Veterani desiderosi di tornare dai figli già grandi, giovani impazienti di rivedere le novelle mogli e ragazzini assetati delle gioie della spensieratezza. Oltre le lance e gli scudi non vide più dei nemici, ma dei fratelli riuniti sotto un’altra bandiera.

Per cosa combattevano quegli uomini? Non lo sapeva, ma poteva immaginare che avessero le stesse motivazioni dei suoi commilitoni. Le stesse illusioni di un futuro felice, la stessa paura della morte, la stessa speranza nella pace. Se combattevano per gli stessi motivi allora cosa li rendeva nemici? La risposta, amara e spietata, si delineò nei suoi pensieri.

In assoluto silenzio si voltò verso il suo re e lo fissò a lungo. Studiò gli occhi spenti di chi ha rinunciato alla propria anima per il potere, notò il collo piegato sotto il peso della corona, le guance rubiconde per il troppo coraggio liquido ingollato da otri di vino piene di demoni. Vide solo un vecchio avaro, desideroso di pagare la propria immortalità con la vita dei suoi soldati. Scosse il capo disgustato e uscì dai ranghi, dritto in mezzo al tappeto di fiori.

Sentì i commilitoni inneggiare al suo coraggio, ignari del tumulto che gli strizzava il cuore. Credevano che avesse abbandonato i ranghi per compiere l’ennesimo atto d’eroismo, per affrontare in solitaria l’esercito nemico in un atto d’estremo orgoglio. La realtà era ben diversa. Ben attento a non rovinare il mantello di fiori, smise d’avanzare verso l’esercito avversario e si diresse verso il suo re, mentre nella mente una voce incessante lo incitava a cambiare.

Raggiunse il re e lo fissò negli occhi vuoti.

Era giunto il momento di lasciarsi il coraggio alle spalle e scegliere la codardia. Doveva solo sillabare una parola e lasciare cadere le armi. L’avrebbero giustiziato per diserzione, ma non aveva importanza. Si sarebbe lasciato alle spalle la guerra, la violenza, la morte. Poi un raggio di sole rimbalzò sulla corazza del sovrano suggerendogli un’alternativa.

Il sovrano lo guardò con disprezzo e speranza.

Il veterano gli sorrise, la mente smarrita nei pensieri. Anni e anni di eroismo non erano bastati a fermare quell’assurda carneficina, a portare la pace. Forse un solo istante di codardia poteva distruggere il male alla radice.

Piantò la lancia nel cuore del re.

Daniele Viaroli