E' da un paio di settimane che non scrivo nulla, ho un sacco di bozze in stand-by ma non riesco mai a trovare la giusta ispirazione. Probabilmente perchè la mia testa al momento è totalmente da un'altra parte, tra problemi economici un po' pesanti e il caos che è successo nella mia regione tra alluvioni, frane e non voglio nemmeno pensare a cos'altro. I miei amati Appennini sono stati deturpati dalla forza distruttrice di Madre Natura ed io ancora non me ne capacito.
Nonostante il portafoglio semivuoto e i debiti che pendono sulle nostre teste a mo' di ghigliottina, domenica siamo stati in Romagna a portare un po' di generi di conforto in un centro di raccolta. Siamo passati per il centro di Conselice e quello che abbiamo visto è stato tremendo (anche se vi assicuro che i volontari avevano già fatto un lavoro fantastico e fango per le vie del centro non ce n'era già più). Possiamo vedere foto, video, ascoltare le parole delle persone coinvolte, ma quando ci troviamo davanti agli occhi la realtà dei fatti, pare davvero di essere in un film post apocalittico.
La musica mi sta salvando la vita, ma non posso mettermi a provare le mie nuove canzoni anche di notte, così ho iniziato a fare la sola cosa che mi potesse venire in mente: studiare una nuova lingua. E siccome avevo bisogno di qualcosa che mi friggesse per bene la testa, togliendomi ogni pensiero assurdo di torno, ho scelto una delle più difficili: il Finlandese.
Ho sempre detto che il piano B della mia vita è impacchettare tutto e fuggire in Romania o in Finlandia (per la precisione rispettivamente o sui Carpazi o in Lapponia), e siccome il rumeno lo mastico già discretamente, diamo una botta di vita a qualcosa di nuovo!
Poi lo so che al massimo in Romania e in Finlandia ci si andrà in vacanza quando io, Signor Marito e Signor Cane saremo in pensione, ma sempre meglio sapere come fare a chiedere cibo senza lattosio, dove si trova la toilette e a che ora passa il bus, no?
Ho scritto di getto, ma va bene così.
Mi spiace molto per quello che è successo alla tua bella regione, mando un abbraccio virtuale a tutti i suoi abitanti. Nonostante i tuoi problemi, hai portato anche aiuti per gli sfollati, bravi!! Il rumeno è il finlandese?? Chissà come sono difficili, buon studio !! Ciao
RispondiEliminaSursum corda.
RispondiEliminaCapisco il tuo umore Miryam, perchè siamo davvero sulla stessa barca e anch'io, a parte i segni della devastazione qui in città, sono triste per i nostri Appennini... Finora ho evitato chiaramente anche di andare a fare un giro nelle vicinissime colline a causa delle frane. Chissà quanto ci vorrà perchè tutto torni alla normalità! Siete stati molto generosi a dare un aiuto agli alluvionati, è una cosa che fa sentire bene da entrambe le parti. Ti faccio tanti auguri per quanto riguarda il lato economico che è molto importante, bisogna dirlo, e per lo studio del finlandese...coraggiosa!
RispondiEliminaMi dispiace veramente molto per l'alluvione nella tua regione ed immagino che, vedere dal vivo quei luoghi devastati, possa veramente spezzare il cuore. Complimenti per il tuo coraggio e la generosità. Mi spiace anche per le tue difficoltà economiche. Purtroppo gli stipendi sono sempre gli stessi, mentre le spese diventano ogni giorno più alte. Ti auguro di ritrovare ben presto la serenità che può venire da una situazione più tranquilla. Bravissima per l'impegno verso lo studio di una nuova lingua. Tenere la mente impegnata ed attiva fa sempre molto bene. Un abbraccio!
RispondiEliminaTi conosco da poco tempo ma ti percepisco come persona piena di energia e carattere. Immagino il tuo sgomento per l'immenso disastro alluvionale. Qui, le colline bolognesi sono devastate, distrutte, senza più strade e l'intero territorio, dicono, andrà ridisegnato, proprio come dovrà accadere alle tue terre. Necessario ma destabilizzante.
RispondiEliminaVorrei essere certa che di questo si occuperà qualcuno che ha a cuore e sa come e cosa fare per evitare disastri futuri. Sapendo quanto sia difficile, auguro che il meglio sia perseguito senza tornaconti personali.
Finlandese? Urca!!!
Un abbraccio, poliglotta.
I soldi servono, c'è poco da tergiversare. E quando si ha qualche problema in tal senso, il pensiero cade spesso lì. Spero ovviamente che si trovi il modo di risolverli, io vi abbraccio e ve lo auguro.
RispondiEliminaLe preoccupazioni ci allontanano, per forza di cose anche dalle nostre passioni e dalle attività più gradite. Però bisogna aver forza e coraggio. Se siamo determinati si supera tutto e poi è sempre importante trovare qualcosa (sia la musica o una nuova lingua da imparare) che ci aiuti ad andare avanti. Un salutone a te.
RispondiEliminaHai fatto benissimo a tenere impegnata la mente per non farla sopraffare dalla preoccupazione . Spero risolverai tutto al più presto! 🙏
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