giovedì 22 giugno 2023

Book Tag in rete: Viaggiare con i libri

Momento di evasione. Un po' mi sto riprendendo. 

Ironico: scrivo un post per dire che sto male e che non so quando tornerò a scrivere sul blog e poi, puff... Mi torna la voglia di scrivere. Forse ho solo bisogno di scaricare la tensione, non lo so. 

In ogni caso...

Ieri sera, bazzicando tra i blog che seguo, ho trovato questo simpatico Book Tag nel Salotto del Gatto Libraio  e mi son detta: "Perchè no"? Perciò eccomi in partenza per qualche nuova destinazione anche se, al momento, solo in versione scritta!

Un libro ambientato in un luogo che non hai ancora visitato ma che ti piacerebbe visitare.

"Mille anni che sto qui" di Mariolina Venezia. E' ambientato nella splendida città di Matera, luogo ricco di fascino, storia, arte, mistero e ottimi spunti fotografici. Per la cronaca, il gruppo Corde Oblique vi ha dedicato un omonimo vinile composto da due canzoni: "I sassi di Matera" e "Itri". A questo link di Bandcamp si possono ascoltare entrambi i brani.

Un libro ambientato in un luogo che non hai visitato e dove non ti piacerebbe andare.

"I love shopping a New York" di Sophie Kinsella. Non esiste un luogo in cui non mi piacerebbe andare, ma se dovessi fare una lista per ordine di importanza direi che New York sarebbe tra le ultime mete. Opinione impopolare, me ne rendo conto, ma preferisco dare la precedenza a foreste, montagne, laghi, e borghi!

Una meta che hai visitato e di cui vorresti leggere qualcosa.

"Tenera è la notte" di Francis Scott Fitzgerald. A gennaio siamo stati a Menton e ci siamo innamorati della Costa Azzurra, tanto da volerci ritornare alla prima vacanza utile. Di Fitzgerald non ho ancora letto nulla (lo so, lo so: enorme mancanza!) e sapendo che questo romanzo è ambientato in Costa Azzurra negli anni Venti la mia scelta ricade su di lui!

Un posto che hai visitato perché ti eri lasciata affascinare da un libro che avevi letto, ambientato in quel luogo, ma ne sei rimasta delusa.

Al massimo sono rimasta delusa da un libro che ho letto, ambientato in un luogo che amo. Il contrario, fortunatamente non mi è mai capitato. 

Vai al mare che libro ti porti? E in montagna? E in città?

Io al mare vado solo quando le temperature scoraggiano i turisti, quindi per lo più tra ottobre e aprile. Di conseguenza sceglierei un bel thriller ambientato nel nord Europa: La strega di Camilla Läckberg. Ho letto abbastanza di recente "La principessa di ghiaccio" e mi sono innamorata di questa scrittrice! 

Da qualche anno a questa parte associo la lettura in montagna ai libri di Daphne du Maurier. Sarà che ho ricordi di un bel periodo a scorazzare sul Casentino mentre leggevo "Jamaica Inn". Punto quindi su "Mia cugina Rachele", che ancora mi manca. 

In città mi affido alla biblioteca. E siccome il prossimo libro che prenderò in prestito sarà "Le donne dei Calabri di Montebello" di Simonetta Tassinari, la mia scelta ricade qui.

Il libro più “straniero” che tu abbia mai letto, quello che hai sentito più distante dalle tue abitudini culturali.

"Luna di Primavera" di Bette Bao Lord. E' un romanzo storico, in parte autobiografico, che si sviluppa nel periodo di declino delle dinastie in Cina, in uno scenario di luci e (soprattutto) ombre ed antiche tradizioni. Ho provato una stretta al cuore quando ho letto dell'imposizione della fasciatura dei piedi alle bambine già in tenera età, ho dovuto fermarmi a respirare quando mi sono trovata di fronte alla crudeltà delle torture cinesi. Insomma, un libro che non sono mai riuscita a dimenticare.

Viaggiare nel passato. Un libro ambientato in un’epoca storica e in un luogo che visiteresti subito!

"Vacanze romane" di Odette Ferry. Ebbene, con questo penso di avervi stupito con effetti speciali. Perchè proprio gli anni Cinquante e perchè proprio a Roma, una città in cui tra l'altro sono stata già diverse volte? Il motivo è semplice: vorrei vedere il mio paese con gli stessi occhi di chi lo ha vissuto prima di me. Quando la Guerra era oramai solo un brutto ricordo, c'era voglia di ricominciare e si pensava al futuro in maniera differente. Quando uscire con gli amici non significava rimanere tutto il tempo appoggiati da qualche parte guardando ognuno il proprio cellulare. Mi mancano quei tempi, e forse proprio per questo il mio cervello non riesce ad andare più in là degli anni Novanta. 


Sono curiosa, ora, di sapere anche le vostre risposte a queste domande librose!

12 commenti:

  1. Quante idee per le letture estive !!Bene che sei tornata a scrivere, vuol dire che va un pò meglio, no ? Non saprei rispondere a tutte le domande !!
    Di questi libri ho letto solo "I love shopping.." , li ho letti tutti i libri della serie, mi hanno divertito tutti. Però neanche io sogno di vedere New York, preferirei conoscere meglio l'Europa. Ciaooo

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    1. Diciamo che sembra iniziare ad andare meglio, teniamo le dita incrociate e speriamo bene.
      I libri della Kinsella piacciono molto anche a me, ma della serie "I love shopping" ho letto solamente i primi due... Devo rimediare gli altri! Al di fuori di questa saga ho amato "La ragazza fantasma", un vero gioiellino!
      Un abbraccione Mirtillo!

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  2. Titoli tutti molto interessanti, sui libri, vado a momenti, spaziando in vari generi.

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    1. Anche io vado da un genere all'altro, non mi piace rimanere fissa su qualcosa in particolare... Anche se la mia comfort zone rimarrà sempre la letteratura per ragazzi. Lì mi rifugio quando tutto va per il verso sbagliato!

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  3. Un libro ambientato in un luogo che non hai ancora visitato ma che ti piacerebbe visitare.
    Qualunque romanzo ambientato in Giappone, visto che sono un nipponofilo :-D

    Un libro ambientato in un luogo che non hai visitato e dove non ti piacerebbe andare.
    Mi hanno consigliato i libri di Orhan Pamuk, non ho ancora letto nulla di lui proprio perché la sua città prediletta - Istanbul - non mi attira.

    Una meta che hai visitato e di cui vorresti leggere qualcosa.
    Un romanzo ambientato nel sud Tirolo (soprattutto città come Merano e Bressanone) lo leggerei volentieri per rivivere quei luoghi.

    Un posto che hai visitato perché ti eri lasciata affascinare da un libro che avevi letto, ambientato in quel luogo, ma ne sei rimasta delusa.
    Potrei dire Barcellona (avevo letto diversi romanzi di Manuel Vazquez Montalban) però non sono rimasto deluso, è una città bellissima. Non ci potrei vivere (questo sì) perché non sono il tipo da grande metropoli, ma non posso dire che mi abbia deluso, tutt'altro.

    Vai al mare che libro ti porti? E in montagna? E in città?
    Ultimamente più fumetti che romanzi. Al mare andrebbe bene una rilettura di "La voce delle onde" di Yukio Mishima, in montagna sarebbe l'occasione per riprendere la lettura del manga "Silver spoon" di Hiromu Arakawa, in città va benissimo Pirandello, il mio scrittore "classico" preferito.

    Il libro più “straniero” che tu abbia mai letto, quello che hai sentito più distante dalle tue abitudini culturali.
    Ai tempi dell'università ho letto un romanzo dello scrittore nigeriano Chinua Achebe che raccontava la vita di un guerriero di una delle tante tribù della sua nazione durante il dominio coloniale inglese, sono passati tanti anni e lo ricordo a sprazzi, ma certamente ricordo che era difficile entrare nella mente del protagonista proprio perché il suo immaginario mentale era molto lontano dal nostro.

    Viaggiare nel passato. Un libro ambientato in un’epoca storica e in un luogo che visiteresti subito!
    Direi Venezia nel XVIII secolo, e infatti ho letto diversi saggi (nonché le commedie di Goldoni) ambientate nella Serenissima del settecento.

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    1. Potrei risponderti con un papiro perchè tra le tue scelte ho letto spunti interessantissimi! Sai che anche io sono un'appassionata di Goldoni? Ho letto quasi tutte le sue commedie e ho anche visto diverse trasposizioni teatrali, specialmente quelle con il grande ed inimitabile Cesco Baseggio.
      La Venezia del XVIII secolo dev'essere stata davvero un pullulare di vita e scambi culturali (oltre che mercantili) incredbile. Se c'è spazio sulla tua macchina del tempo mi aggrego al viaggio volentieri!

      Romanzi ambientati nel Sud Tirolo? "Resto qui" di Marco Balzano. Ce l'ho in wishlist da un po' ma ancora non sono riuscita a trovarlo.

      Invece per quanto riguarda i libri ambientati in Giappone, mi sentirei di consigliarti Banana Yoshimoto, ma armati di pelo sullo stomaco perchè, nonostante sia tra le mie scrittrici contemporanee preferite, devo ammettere che a volte è così intimista da rendere dolorosa ed angosciante la lettura!

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  4. Non so cosa ti è capitato perché non vedo il post in cui dici che stai male, ma qualsiasi cosa sia ti mando un grande abbraccio. Vedo però che stai scrivendo, e con leggerezza, questo mi fa pensare che va meglio (lo spero). 🤗
    Io non saprei rispondere in merito ai libri, li scelgo lì per lì , prediligo i saggi, e poi quello comprato lo porto ovunque fino che non l'ho finito.
    Che bella lista che hai presentato!
    E sono d'accordo con te. Anche io sono rimasta agli anni 80-90, quando le persone si relazionavano, si abbracciavano, invece di isolarsi con il proprio cellulare anche quando in compagnia, cosa sempre più rara. C'era anche meno narcisismo, meno individualismo, meno arroganza e non esistevano gli odiatori. Eppoi qualcuno osi ancora dirmi che i social non hanno rovinato la società e i giovani in primis. Rarissimi erano gli adolescenti che facevano le cose aberranti di cui sentiamo parlare oggi, poi con la maggiore età o studiavi o ti mandavano al lavoro, e nell'impegno quotidiano erano rari i depressi.
    Oggi invece tutti cercano i soldi facili (così sperano) con i social youtube ecc.. e gli influencer comunicano spesso il peggio del peggio, e senza valori. Qualsiasi cosa permette di far soldi va bene tutto, e i genitori sono consenzienti o assenti . Non mi piace questa società, sarò antica ma non mi piace per niente.

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    1. Grazie Ross... Avevo messo un post proprio prima di questo ma non ho specificato il problema visto che non vorrei che qualcuno di indesiderato capitasse su queste pagine e leggesse... Ne dubito ma non si sa mai; preferisco non rischiare.
      Io ho un sacco di saggi ancora da leggere, ultimamente mi sono ributtata su letture leggere perchè ho la testa che se ne va completamente per i fatti suoi. Tranquilla, non sei affatto antica, il tuo pensiero credo che molto presto sarà lo stesso anche di tantissimi giovani, anche se non hanno vissuto quel periodo. La società attuale sta per collassare, non so quante generazioni occorreranno prima che tutto coli a picco e si possa ripartire in maniera più oculata, ma ho idea che vivremo abbastanza per poterlo vedere con i nostri occhi.

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  5. Una forma di evasione leggera e piacevole non può che farti bene in questo periodo. Quindi a me fa piacere che tu abbia scritto, oggi. Un abbraccio.

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    1. Grazie Dama, ti mando un abbraccio e un bacione grandi così! (allargare le braccia il più possibile, contare in metri e moltiplicare per infinito)

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  6. che bellissima rassegna! ce n'è per tutti i gusti e tutte le curiosità!
    bisogna decidere !

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    1. Io ho già deciso... Devo solo trovare il tempo per andare in biblioteca!

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