venerdì 17 marzo 2023

Piccoli annunci

No, non ho deciso di pubblicare annunci sul mio blog. Anche se ammetto che non sarebbe male aprire una paginetta simile. Ricerca di amici di penna/mail, scambio cartoline, messaggi (positivi!) più o meno anonimi ad altri blogger... Se volete la facciamo e metto il mio indirizzo mail a disposizione 👀

Comunque, idee malsane a parte... Avete presente le pagine della posta? Fino a una quindicina di anni fa (forse anche un pochino di più) erano un must all'interno di ogni rivista che si rispettasse. Credo che, attualmente, rubriche di questo tipo siano rimaste solamente su Cronaca Vera ma correggetemi se sto dicendo una fesseria. 

Oggi dedico una paginetta ad alcuni dei più interessanti annunci (lavorativi e non) pubblicati sulla Gazzetta di Venezia nel 1904. Chi, tra gli autori di questi messaggi, vi piacerebbe contattare per poterne conoscere la storia?

Vi avverto che ci sarà anche un seguito a questa rubrica... E potrebbero esserci grandi colpi di scena! Ricordatevi bene tutti i nomi!

Sabato 16 gennaio 1904

VAINIGLIA - Ricevuto, capito tutto, lunedì farò quanto mi dici. Strega

Domenica 17 gennaio 1904

CORRISPONDENTE praticissimo italiano, francese, tedesco, coltissimo, esperto cerca dignitosa occupazione presso seria ditta o giornale. Un mese prova. Ineccepibili referenze. - Scrivere n. 187 V Haasenstein e Vogler, Venezia.

VENTIDUENNE pratico viaggerebbe proprie spese Italia per smercio seri articoli verso provvigione conveniente. Disponibile primo Marzo. Scrivere B. M. 123 Posta, Venezia.

AZZURRO - Grazie cartolina, quando avrò lettera? Vivo in te sempre con immenso amore ed in certi istanti l'intensità del desiderio d'esserti vicino è tale che diviene atroce tortura. Lo vorrei tanto, amore mio! Quando sarà? E poi temo tanto che tu giudichi e pensi male, ora che vorrei provarti sempre più forte il mio amore! Scrivimi che credi in me e ami chi ti bacia con passione! Ti prego di rassicurarmi che hai letto queste righe. 

ROSA - Perdonami. Lunedì troverai. Tuo Giulio

CLEO - Grazie tutto prevennemi. Indicami come indirizzarti lettera. Arrivederci prima domenica febbraio. Amoti. Bacioni ardentissimi. 

AMOR MIO - Ti ricordi: io dissi non ti lascerò mai sarà l'ultimo mio amore. Tu dubitasti ed allora abbiamo giurato di amarci sempre: non fui io lo spergiuro. Tu scrivi: non fu che un capriccio, che cosa hai nel cuore e mi offendi e mi fai soffrire; sì fammi soffrire, per te amo anche soffrire e se [parola illeggibile] come. Dunque è proprio finito, non mi ami più, io continuerò però a spiarti, continuerò a cercare i tuoi scritti, chissà che un giorno pensi a colui che ti dava tutto che ti sacrificava tutto

Lunedi 18 gennaio 1904

PATRONATO di collocamento "Delle Amiche della Giovinetta" aperto tutti i giorni feriali dalle ore 10 12 e 2-4, Fondamenta Dai, S. Marco.

GERMANICO colto dà lezioni tedesco, francese, italiano. S. Benedetto, calle del Magazen 3768.

Martedi 19 gennaio 1904

22 APRILE 97 - Lontano da te mi sembra di essere morto! Ti ho pensato continuamente. Raccomando scrivimi presto. Baci, pensieri affettuosissimi. Sempre tutto tuo.

Mercoledi 20 gennaio 1904

AMOR MIO - Assolutamente no, ma dimmi perchè non mi ami più, cosa ti ho fatto se non amarti svisceratamente. Non [parola incomprensibile] che ti amo in modo folle, non capisci che arrischio di perdere la testa. Dimmi almeno che non ami altri, dammi almeno questo conforto te ne supplico.

SEMPRE - Grazie fiori che ricevo regolarmente, addebitameli pure. Impossibile sabato, conosci motivi. Saluti, baci... Tea

Venerdi 22 gennaio 1904

E.V. - L'altra sera pregaiti brevissimo colloquio. Non potesti? o non volesti? Pregoti ritirare lettera fermo posta vecchio indirizzo. Lo farai? G.

CLEO - Ricevuto cartolina. Manda fine mese ritirare lettera tue iniziali. Sei adorabile. Milioni baci. 

DESTINATA provarmi verace amicizia... soltanto, ringrazio sinceramente affettuose parole, sperando essere ammesso esprimervi personalmente riconoscenza, ricambio affetto, perenne amichevole ricordo.

DITTA importante cerca giovane buona condotta con bella calligrafia per praticante. Posta restante J. R. 

Sabato 23 gennaio 1904

C. B. - Non curando affetto che deve importarvi rimanente? Non illudendomi più cerco dimenticarvi, avendo sofferto troppo avvelenando esistenza. Abbiatevi dal canto mio ogni bene. Vi saluto.

Domenica 24 gennaio 1904

C... - Mio silenzio ricambiato dipende timore importunarti... Io, indissolubilmente, appassionatamente. Rattristami, sconfortami, condizione Fatalità inesorabile!! Aspasia

CRISANTEMO - Sempre lo stesso. Amo, ricordo, penso, bacio, voglio te. 

E.V. - Perchè giudicarmi così severamente? Come possibile supporre non curi affetto? Mi auguri ogni bene; com'è possibile ciò senza tuo bene? Ti scongiuro ritira lettera. Tanti baci, li accetti?

22 APRILE - Lessi graditissime parole, pagina ingommata. Scrivendo a P... intendo scrivere a te, Ricordami! Mille bacioni. Sempre tutto tuo. 

ROSA - Sì, verrò. Martedì troverai. Come ti amo. Giulio

Martedi 26 gennaio 1904

MARIO - Non avendo nulla rimproverarmi comincio essere foscata irrazionevoli capricci. Quando vorrai vedermi scriverai ma credi non è questo il modo far crescere amore. 

FROTTOLA - Quel giorno credetti prudenza evitare impostazione, forse dovevo avvertirti, ma sempre speravo ricevere nuove istruzioni. Persistendo tuo silenzio capisco non abbisogni più neppure mio consiglio. Meglio così, però credo sarebbe bene tu l'avessi letta; tu forse non pensasti conseguenze future. Non volendo, non potendo ritirarla parla prima occasione mia amica t'informerà esattamente. Ricordati che io ascolterò tue raccomandazioni ad una sola condizione. Restituiscoti tuo bacio con tutto il cuore. cuore...

13 commenti:

  1. Messaggi d'altri tempi e modi di scrivere passati !Quell'uso del verbo al passato remoto, giusto, ma ora si usa poco ; ma anche "Restituiscoti " Amoti " "prevennemi " !! Espressioni che non si usano più ma si sono mai usate ? Mi suonano strane !! Ciao

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    1. Suonano strane ma venivano utilizzate in forma telegrafica per risparmiare il numero di parole utilizzate, in questo caso, all'interno dell'annuncio. Il costo dell'inserzione, infatti, era calcolato a parola: meno parole utilizzavi e minore era la spesa finale. Ecco quindi i vari "Amoti", "Pervennemi" eccetera :D

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  2. Ho appena letto il tuo commento sul mio blog. Mi ha fatto molto piacere, anche perché è la prima volta che incontro una blogger che vive nella mia città.
    In passato mi incontrai anche di persona con alcuni amici della nostra "blogging community", grazie anche al fatto che Civitavecchia, come ben sai, è capolinea di crociere. E' capitato con due runner Australiane, di Melburne, e una coppia americana di Chicago.

    Carino il tuo post. Fa molto riflettere circa il fatto che oggi si scrive molto meno. Per questo motivo, forse, poi ci sembrano strane certe espressioni.
    Il problema è che non scriviamo neanche più gli SMS, visto il dilagare dei messaggi vocali :-) :-) :-)

    Ti auguro un buon fine settimana.

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    1. P.S.: volevo precisare che il mio blog cerco di scriverlo in inglese per comunicare meglio anche con gente che vive fuori dei confini nazionali. Tra l'altro, scrivendo in Italiano costringerei gli amici blogger a ricorrere al traduttore automatico, il quale spesso prende "fischio per fiasco". Pertanto, preferisco scrivere direttamente in inglese per evitare malintesi e ricorsi ai traduttori automatici.

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    2. Eccomi qua Giorgio! Come scrivevo sul tuo blog mi sa che c'è stato un piccolo misunderstanding sulla città, perchè io sto in Emilia :D Però non disperiamoci, da un misunderstanding può sempre nascere un ottimo motivo per trovarsi a berci sopra ahahaha! Scherzi a parte, anche io quando aprii il blog ero indecisa se utilizzare l'italiano o l'inglese... Alla fine ho optato per l'italiano. Parlando sei lingue, in compenso, riesco a leggere quasi tutti i blog che mi capitano a tiro senza troppi problemi :D

      Ah... Io sono una fiera sostenitrice dell'SMS... ma mi rendo conto che quando sono fuori con il Signor Cane a passeggio, mandare un messaggio vocale semplifica la vita! ;D

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  3. Il tempo di ricevere lettere e cartoline è finito ed io me ne rammarico tanto. In gioventù ho lavorato per un periodo come postina. Era bellissimo quando i ragazzi mi venivano incontro per ricevere prima le loro lettere d'amore. In una storica via di Genova acquistavo della carta da lettere, speciale. Se grattavi dove c'era il simbolo del fiore o del frutto , la lettera si profumava . Che nostalgia!

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    1. Ma sai che me la ricordo anche io quella carta da lettere profumata? Ne avevo con la frutta... Profumazioni un po' chimiche come quelle degli inchiostri dei pennoni, ma erano comunque una goduria!
      Comunque io di lettere e cartoline ne scrivo ancora... Non sembra ma c'è ancora una bella community che continua a farlo e non demorde!

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  4. Veramente interessante leggere questa posta: non solo annunci, ma anche tante lettere d'amore, più o meno concise. Alcuni, si intuisce, avevano parallelamente spedito la lettera anche per posta, altri no, forse c'era qualche motivo che lo impediva. Gli annunci che mi hanno incuriosito di più sono quello di Tea che ringrazia dei fiori e che dice di addebitarglieli come sempre...e della ditta che cerca una giovane di buona condotta e bella calligrafia!

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    1. Quella di Tea ha incuriosito particolarmente anche me: non riesco a comprendere il motivo per cui i fiori le dovessero essere addebitati. Forse li riceveva dall'amante e, per non destar sospetti nel marito, li faceva figurare come suoi acquisti mettendoseli in conto?
      Per quanto riguarda quelle persone che avevano anche parallelamente spedito una lettera, le motivazioni potrebbero essere due: o temevano che la posta andasse perduta (e in questo caso direi che le poste italiane si facevano già riconoscere!!) oppure perchè il destinatario si avvaleva di Caselle Postali lontane dalla propria abitazione e quindi non era in grado di raggiungerle quotidianamente.
      T'immagini se anche al giorno d'oggi come requisito per un nuovo posto di lavoro chiedessero una bella calligrafia? :D

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  5. Bella questa full immersion nelle lettere del tempo che fu. Ormai sono diventate cimeli storici, così come alcuni vocaboli e modi di dire. Fa sempre piacere leggerle e provare ad immaginare come si vivesse in quegli anni.

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    1. Sono ricordi preziosissimi, ma soprattutto ci danno la possibilità di avere una piccola visuale sulla vita di allora, che non doveva di certo essere molto semplice! Qui, infatti, abbiamo la testimonianza di quelli che sono i crucci e gli amori di persone che potevano permettersi di pagare un'inserzione... Ma quelli che non potevano?

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  6. Che fervore gli innamorati! Un linguaggio di altri tempi, ... e chissà se Amor Mio ha potuto recuperare l'amore di colei per cui si struggeva.

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    1. Chissà... Magari lo scopriamo nelle prossime puntate... Guarda che c'è da appassionarsi!! ;D

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