Ma da voi è arrivata la primavera? Qui onestamente non ci si capisce più un accidente. E' arrivato quel periodo dell'anno in cui ti affacci dalla finestra e vedi convivere (quasi) pacificamente persone in t-shirt assieme ad altre con il piumino. Allora, visto che da un po' non pubblico nulla sul mio blog, sono andata alla ricerca di una bella poesia primaverile per farmi un poco di compagnia!
Mi sono così imbattuta in questa splendida poesia ed ho provato a mettere assieme qualche informazione in merito all'autrice, Eugenia Corty - Mattioli.
Era di certo un'Artista con la A maiuscola, facente parte dell'Accademia letteraria dell'Arcadia in Roma: fu poetessa, contralto e ceramista. Di quest'ultima arte troviamo traccia all'interno della pubblicazione del 1889 "Arte ceramica e vetraria: catalogo delle opera esposte, preceduto da notizie e documenti sulla ceramica italiana"; tra gli oggetti esposti all'interno della mostra dedicata a tale arte troviamo, di sua creazione, "Majoliche di stile arabo-ispano ed arabo-siculo; imitazioni di piatti dei secoli XIV e XV, a dorature e riflessi metallici".
Oltre ad essere un ottimo contralto fu anche Maestra di musica: allieva di Anna Derossi, ottenne il diploma presso l'Accademia di Santa Cecilia il 19 aprile 1890.
Partecipò inoltre a diversi congressi, presentando nel 1911 una "Relazione dell'arte applicata all'industria a beneficio della donna".
Insomma, una figura interessantissima della sua epoca e che varrebbe davvero la pena conoscere meglio. Siccome sono una testa dura, sono già alla caccia di preziose informazioni al di fuori del web e spero di poter parlare di nuovo di Eugenia nei prossimi giorni!
LA PRIMAVERA
Torna la margherita, arride il Sole
novellamente, e pare
ogni fior nelle aiuole;
e le farfalle tornano a baciare
le corolle fragranti,
liete di carolar fra verdeggianti
boschetti, fra le rose,
superbe ed odorose!
novellamente, e pare
ogni fior nelle aiuole;
e le farfalle tornano a baciare
le corolle fragranti,
liete di carolar fra verdeggianti
boschetti, fra le rose,
superbe ed odorose!
La rondinella torna a pispigliare
obliosa del duolo,
e s'ode ricantare
l'usigniuoletto, mentre passa a volo
l'allodola gentile,
felice di vagar dove l'Aprile
vestì col verde manto,
de' prati ampi l'incanto!..
Vaga tu pur fanciulla! E' Primavera!...
Tutto sorride intorno;
quando giunge la sera,
e felice nel sen farai ritorno
alla casetta bruna,
guarda nel ciel l'inargentata Luna;
col vivido chiarore,
ti parlerà d'amore!......
Roma, Eugenia Corty
Opera fotografica di Constant Puyo, 1903 |
Versi molto belli.
RispondiEliminaBelli e ricchi di immagini pure e semplici! Grazie Cavaliere per averli apprezzati!
Elimina
RispondiEliminaMaledetta primavera
Brano di Loretta Goggi
Voglia di stringersi e poi
Vino bianco, fiori e vecchie canzoni
E si rideva di noi
Che imbroglio era
Maledetta primavera
Che resta di un sogno erotico se
Al risveglio è diventato un poema?
Se a mani vuote di te
Non so più fare
Come se non fosse amore
Se per errore
Chiudo gli occhi e penso a te
Se per innamorarmi ancora
Tornerai, maledetta primavera
Che imbroglio se
Per innamorarmi basta un'ora?
Che fretta c'era
Maledetta primavera?
Che fretta c'era
Se fa male solo a me?
Che resta dentro di me?
Di carezze che non toccano il cuore
Stelle una sola ce n'è
Che mi può dare
La misura di un amore
Se per errore
Chiudi gli occhi e pensi a me
Se per innamorarmi ancora
Tornerai, maledetta primavera
Che imbroglio se
Per innamorarsi basta un'ora?
Che fretta c'era
Maledetta primavera?
Che fretta c'era
Maledetta come me
Lasciami fare
Come se non fosse amore
Ma per errore
Chiudi gli occhi e pensa a me
Che importa se
Per innamorarsi basta un'ora?
Che fretta c'era
Maledetta primavera?
Che fretta c'era
Lo sappiamo io e te
Maledetta primavera
Fonte: LyricFind
Compositori: Amerigo Cassella
Testo di Maledetta primavera © Sugarmusic s.p.a.
Che bella questa poesia, ti confesso che non la conoscevo...approfondirò di più l'arte di questa poetessa.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la primavera, in questo momento piove e mi consolo grazie ai versi che hai condiviso. Però vista l'emergenza siccità non è un male che piova. Ciao, un abbraccio.
Io l'ho trovata per caso, ma online di suo è difficile reperire informazioni. Bisogna andare a scandagliare quel che è disponibile nelle emeroteche online! Se trovi qualcosa in più su di lei fammi sapere, ci tengo!
EliminaNon è il mio genere (almeno per quanto concerne la poesia che hai postato) ma mi piace l'idea di un post che vuole essere solare.
RispondiEliminaVisto che piove sempre, il sole lo dovremo pur portare in qualche modo :D
Eliminain Friuli fa freddo!
RispondiEliminaAllora arrivo! Ne approfitto che non ho ancora fatto il cambio armadio! :D
EliminaIl mio commento, tra il serio e il faceto, era il testo della canzone di Loretta Goggi *Maledetta primavera*.
RispondiEliminaIl brano interpretato dalla straordinaria showgirl racconta non certo di un'avversione nei confronti della stagione della rinascita e dell'amore.
Per me è maledetta a causa delle reazioni allergiche. Raffreddore, starnuti in quantità, dermatite.
Io sono certo di aver postato il commento, ma è possibile che abbia dimenticato di cliccare su *PUBBLICA*.
A meno che il commento non sia stato cancellato.
Ciao Gus! Il tuo commento era, per qualche paturnia di Blogspot, finito nello spam. Mi sono collegata questa mattina e l'ho trovato là in mezzo; fortunatamente controllo sempre tutto :D
EliminaBenvenuto nel magico club della maledetta primavera allora! Io ho problemi con i pioppi, tra starnuti e mal di testa sono sempre super rinco.
A proposito: con me se parli di musica degli anni Ottanta sfondi sempre una porta aperta... La adoro!
Io ho lasciato il maglione per fortuna, ma oggi ha ripreso a piovere, che pizza! Un bacione grande Vale!
RispondiEliminaChe bella questa poesia Miryam, grazie. Non la conoscevo. Ora cercherò di lei.
RispondiEliminaLa foto poi mi sembra una dolce fata di Primavera. Adorabile. Buona serata con abbraccio. Ciao.
Bella questa poesia che ci fai conoscere, grazie :)
RispondiEliminaRiguardo la tua domanda: la primavera è un po' pazzarella. Alterna giornate meravigliose a vento, fresco, tanta pioggia. Anche qui ora è così. Un abbraccio.