lunedì 8 maggio 2023

Eugenia Corty - Mattioli

Ma da voi è arrivata la primavera? Qui onestamente non ci si capisce più un accidente. E' arrivato quel periodo dell'anno in cui ti affacci dalla finestra e vedi convivere (quasi) pacificamente persone in t-shirt assieme ad altre con il piumino. Allora, visto che da un po' non pubblico nulla sul mio blog, sono andata alla ricerca di una bella poesia primaverile per farmi un poco di compagnia! 

Mi sono così imbattuta in questa splendida poesia ed ho provato a mettere assieme qualche informazione in merito all'autrice, Eugenia Corty - Mattioli. 
Era di certo un'Artista con la A maiuscola, facente parte dell'Accademia letteraria dell'Arcadia in Roma: fu poetessa, contralto e ceramista. Di quest'ultima arte troviamo traccia all'interno della pubblicazione del 1889 "Arte ceramica e vetraria: catalogo delle opera esposte, preceduto da notizie e documenti sulla ceramica italiana"; tra gli oggetti esposti all'interno della mostra dedicata a tale arte troviamo, di sua creazione, "Majoliche di stile arabo-ispano ed arabo-siculo; imitazioni di piatti dei secoli XIV e XV, a dorature e riflessi metallici". 
Oltre ad essere un ottimo contralto fu anche Maestra di musica: allieva di Anna Derossi, ottenne il diploma presso l'Accademia di Santa Cecilia il 19 aprile 1890.
Partecipò inoltre a diversi congressi, presentando nel 1911 una "Relazione dell'arte applicata all'industria a beneficio della donna".
Insomma, una figura interessantissima della sua epoca e che varrebbe davvero la pena conoscere meglio. Siccome sono una testa dura, sono già alla caccia di preziose informazioni al di fuori del web e spero di poter parlare di nuovo di Eugenia nei prossimi giorni!

LA PRIMAVERA

Torna la margherita, arride il Sole
novellamente, e pare
ogni fior nelle aiuole;
e le farfalle tornano a baciare
le corolle fragranti,
liete di carolar fra verdeggianti
boschetti, fra le rose, 
superbe ed odorose!

La rondinella torna a pispigliare 
obliosa del duolo,
e s'ode ricantare 
l'usigniuoletto, mentre passa a volo
l'allodola gentile,
felice di vagar dove l'Aprile
vestì col verde manto,
de' prati ampi l'incanto!..

Vaga tu pur fanciulla! E' Primavera!...
Tutto sorride intorno;
quando giunge la sera,
e felice nel sen farai ritorno
alla casetta bruna,
guarda nel ciel l'inargentata Luna;
col vivido chiarore,
ti parlerà d'amore!......

Roma, Eugenia Corty

Opera fotografica di Constant Puyo, 1903


14 commenti:

  1. Risposte
    1. Belli e ricchi di immagini pure e semplici! Grazie Cavaliere per averli apprezzati!

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  2. Maledetta primavera
    Brano di Loretta Goggi

    Voglia di stringersi e poi
    Vino bianco, fiori e vecchie canzoni
    E si rideva di noi
    Che imbroglio era
    Maledetta primavera
    Che resta di un sogno erotico se
    Al risveglio è diventato un poema?
    Se a mani vuote di te
    Non so più fare
    Come se non fosse amore
    Se per errore
    Chiudo gli occhi e penso a te
    Se per innamorarmi ancora
    Tornerai, maledetta primavera
    Che imbroglio se
    Per innamorarmi basta un'ora?
    Che fretta c'era
    Maledetta primavera?
    Che fretta c'era
    Se fa male solo a me?
    Che resta dentro di me?
    Di carezze che non toccano il cuore
    Stelle una sola ce n'è
    Che mi può dare
    La misura di un amore
    Se per errore
    Chiudi gli occhi e pensi a me
    Se per innamorarmi ancora
    Tornerai, maledetta primavera
    Che imbroglio se
    Per innamorarsi basta un'ora?
    Che fretta c'era
    Maledetta primavera?
    Che fretta c'era
    Maledetta come me
    Lasciami fare
    Come se non fosse amore
    Ma per errore
    Chiudi gli occhi e pensa a me
    Che importa se
    Per innamorarsi basta un'ora?
    Che fretta c'era
    Maledetta primavera?
    Che fretta c'era
    Lo sappiamo io e te
    Maledetta primavera
    Fonte: LyricFind
    Compositori: Amerigo Cassella
    Testo di Maledetta primavera © Sugarmusic s.p.a.

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  3. Che bella questa poesia, ti confesso che non la conoscevo...approfondirò di più l'arte di questa poetessa.
    Per quanto riguarda la primavera, in questo momento piove e mi consolo grazie ai versi che hai condiviso. Però vista l'emergenza siccità non è un male che piova. Ciao, un abbraccio.

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    1. Io l'ho trovata per caso, ma online di suo è difficile reperire informazioni. Bisogna andare a scandagliare quel che è disponibile nelle emeroteche online! Se trovi qualcosa in più su di lei fammi sapere, ci tengo!

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  4. Non è il mio genere (almeno per quanto concerne la poesia che hai postato) ma mi piace l'idea di un post che vuole essere solare.

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    1. Visto che piove sempre, il sole lo dovremo pur portare in qualche modo :D

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    1. Allora arrivo! Ne approfitto che non ho ancora fatto il cambio armadio! :D

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  6. Il mio commento, tra il serio e il faceto, era il testo della canzone di Loretta Goggi *Maledetta primavera*.
    Il brano interpretato dalla straordinaria showgirl racconta non certo di un'avversione nei confronti della stagione della rinascita e dell'amore.

    Per me è maledetta a causa delle reazioni allergiche. Raffreddore, starnuti in quantità, dermatite.
    Io sono certo di aver postato il commento, ma è possibile che abbia dimenticato di cliccare su *PUBBLICA*.
    A meno che il commento non sia stato cancellato.

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    1. Ciao Gus! Il tuo commento era, per qualche paturnia di Blogspot, finito nello spam. Mi sono collegata questa mattina e l'ho trovato là in mezzo; fortunatamente controllo sempre tutto :D
      Benvenuto nel magico club della maledetta primavera allora! Io ho problemi con i pioppi, tra starnuti e mal di testa sono sempre super rinco.
      A proposito: con me se parli di musica degli anni Ottanta sfondi sempre una porta aperta... La adoro!

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  7. Io ho lasciato il maglione per fortuna, ma oggi ha ripreso a piovere, che pizza! Un bacione grande Vale!

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  8. Che bella questa poesia Miryam, grazie. Non la conoscevo. Ora cercherò di lei.
    La foto poi mi sembra una dolce fata di Primavera. Adorabile. Buona serata con abbraccio. Ciao.

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  9. Bella questa poesia che ci fai conoscere, grazie :)
    Riguardo la tua domanda: la primavera è un po' pazzarella. Alterna giornate meravigliose a vento, fresco, tanta pioggia. Anche qui ora è così. Un abbraccio.

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