Qualche giorno fa ho scritto un post un po' depressivo, me ne rendo conto, e mi dispiace tantissimo perchè magari ho anche fatto preoccupare qualcuno. Il punto è che avevo voglia di riprendere in mano il mio povero blog ma avevo solo pensieri cupi per la mente, dovuti alle interminabili prove cui sono sottoposta da un anno a questa parte.
Ho bisogno di voltare pagina ed andare avanti perchè sono esausta.
Insomma, cosa c'è di meglio di un canto alla luna per ricominciare?
Questa poesia non è mia, l'ho trovata sul web ed è presente in diversi siti ma non riesco a risalire all'autore, peccato!
Luna crescente dei cieli stellati,
Dea Flora dei fertili prati,
Dea fluente dei sospiri della marea,
Della pioggia gentile, Sacra Dea;
Il mio canto dai Menhir a te è levato,
Risvegliami con il tuo colore argentato,
Aprimi alla luce del tuo mito,
Sii cone me nel mio sacro rito!
Fiera Luna,
Signora della notte,
Che mi protegge e conduce
Fino al ritorno della Luce!
Madre Luna che abiti la notte
che ci avvolgi con i tuoi raggi d'argento
Signora del silenzio e dell'oscurità
che ci mostri la via per non cadere
che ci illumini la terra sulla quale camminare
ora che sei al culmine della tua potenza
noi ti rendiamo onore
allontana da noi ogni male
proteggi coloro che amiamo
neutralizza i nostri nemici
donaci pace, salute e prosperità.
devo ancora tornare alla normalità e per ora la notte non dormo e stranamente di giorno ormai abituata non sono stanca e vado al lavoro... spesso esco a guardare la luna, quando i nuvoloni non me la nascondono...parlo alla luna con lunghi silenzi... ma se lei c'è mi risponde con un fascino che spesso immortalo in foto. Un bacio con un sorriso per ripartire, da chi sta per rirpartire:)
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