21 Dicembre 2021. In questa giornata abbiamo celebrato Yule, o Solstizio d'Inverno, che è forse il nome più appropriato da utilizzare. Sapete che i nomi delle festività pagane molto probabilmente non venivano chiamate in questa maniera in tempi antichi?
In Norvegia e in Danimarca, giusto per fare un esempio, il Natale prende il nome di Jul, lo stesso che viene dato al ceppo che, durante la notte del solstizio, veniva bruciato per propiziare il ritorno della luce.
Il periodo che va dal 21 al 31 Dicembre rimane, per molti credo e culture, ricchissimo di significati. E forse anche per questo si è caricato di magia nel corso dei secoli. Magia che, ahimè, ultimamente stiamo perdendo sempre di più, fagocitati da consumismo, finti buoni sentimenti e, dulcis in fundo, mettiamoci anche gli ultimi due anni (e non aggiungo altro perchè NON VOGLIO polemiche).
Facendo qualche chiacchiera con alcuni amici, leggendo i vari post che mi sono capitati sott'occhio nei blog che frequento e nei profili Instagram che seguo, mi sono accorta che in molti abbiamo condiviso - senza saperlo - gli stessi pensieri nel corso di questo periodo post-solstiziale.
Io non so se sia un caso, del resto io seguo solamente chi parla di musica, arte, poesia e cose belle, o chi magari usa i propri canali per strappare un sorriso... Quindi nulla al di fuori di quel che io abbia scelto di voler leggere e vedere.
Però mi ha fatto tanto piacere vedere che, in un modo o nell'altro, in tanti abbiamo coltivato e nutrito le stesse idee sotto questo candido manto di neve sotto al quale i nostri semini sono stati piantati.
Vorrei quindi parlare per un istante del MIO semino.
Stanca di vedere cattiveria gratuita su tutti i fronti, quest'estate ho deciso di cancellare il gruppo Facebook che io ed alcuni amici avevamo messo in piedi con tanta fatica ed amore. Non che nel gruppo ci fossero problemi di tal sorta, anzi, esattamente l'opposto: è che proprio non c'era nessuno che partecipasse attivamente a parte noi dello staff e altre due o tre persone. In compenso ci sentivamo dire privatamente dagli altri membri che il gruppo era bellissimo ma che loro non osavano commentare per timore di litigare con qualcuno. E sì che da noi si parlava di arte e di musica, mica di veganesimo e medicina alternativa (due argomenti che scatenano risse all'ultimo sangue sui social).
Già da tempo accarezzavo l'idea di chiudere tutto e di rintanarmi nel silenzio più completo, non solo a livello virtuale ma anche nella vita reale. Mi chiedevo, infatti: che senso ha cercare di mettere a disposizioni degli altri delle cose belle quando in realtà la gente non vuole le cose belle ma solo cattiveria, violenza verbale, fake news e tutto il resto?
E ho chiuso tutto.
Continuavo a vedere tanto odio in giro e non ce la facevo più. La gente è imbruttita ed io... Beh, mi stavo imbruttendo anche io.
E sono rimasta imbruttita per un bel po', fino a quando non ho abbandonato Facebook definitivamente (ah! Liberazione!!!) e ripreso ad utilizzare più attivamente i blog, le email, il telefono. Insomma, usare altri mezzi di comunicazione. Ho ovviamente deciso IO con chi poter continuare il mio percorso di vita, allontanando elementi tossici per la mia salute non solo mentale ma anche fisica.
Ora, dopo tutta una serie di mie personali elucubrazioni mentali, sono giunta alla conclusione che mi ha portata a piantare il mio semino. Non posso dire che questo mondo meriti di rimanere completamente imbruttito, perchè se non siamo NOI a portare un po' di luce a chi è rimasto al buio, come possiamo pretendere che le cose cambino?
E' vero, non sarà grazie a me che il mondo diventerà un posto migliore per tutti, però se con un mio piccolo gesto posso portare un po' di cose belle anche solo ad una persona... Ma perchè no?
E se lasciassimo internet in balia delle sole persone che diffondono solo odio e fake news, che cosa ne sarebbe di noi? Nella migliore delle ipotesi entreremmo su un sito di ricette per prendere ispirazione per la cena di stasera e troveremmo solo gente che discute animatamente ed augura la morte a chi mangia un po' quel che gli pare.
Nel modo più assoluto NON POSSIAMO PERMETTERLO.
Per questo motivo mi impegnerò, nel mio piccolo, ad essere il più costante possibile sui miei blog e sul mio account Instagram (che è il solo social che utilizzo) nella condivisione di cose belle e positive. Perchè magari domani potrebbe passare di qui una persona che si sente come me fino a qualche mese fa, scoraggiata da tutto e da tutti, e rendersi conto che da qualche parte c'è ancora qualcuno che apprezza le piccole cose belle della vita e le narra a modo suo.
Mi piacerebbe anche creare una piccola rete di blogger a sostegno di questo progetto. Non so, magari creando un piccolo banner da inserire in home page. Ma non sono mai stata brava a convincere le persone a fare qualcosa, altrimenti adesso farei l' "influencer" a tempo pieno!
Intanto io ci provo e lascio un'altra scia di semini dietro di me. Magari al mio ritorno trovo pure un paio di germogli in più.
Anche qua parliamo dunque di energie positive.
RispondiEliminaTu ne hai, le trasmetti, come ti hanno detto.
Allora è giusto non voler lasciare il mondo (pur virtuale) in balia di brutture e cattiverie.
Sono d'accordo con te, anche perché dopo il buio le giornate si allungano e la luce torna... ce lo insegna la celebrazione di Yule.
Moz-
Io non sono tutto sto tripudio di energie positive sempre eh... Anzi. Diciamo che faccio del mio meglio ma ho quei momenti in cui vado in down totale e tirarsi su è un casino.
EliminaComunque grazie per il supporto super Moz! Annovero il tuo blog tra le cose belle di questo mondo virtuale, la cui lettura mi ha spinta a dire: "Aspetta, va, che forse qualcosa di bello là in mezzo c'è ancora!"
Ma spiegami bene, che sarebbe sto Jule? Sarei curioso di capirne di piu!
RispondiEliminaNon ho mai scritto un post al riguardo, in effetti... Ma ti rimando a questo sul sito de "Il cerchio della luna" che spiega il tutto in maniera molto esaustiva!
Eliminahttps://www.ilcerchiodellaluna.it/central_calend_yule.htm
Buongiorno Miryam.
RispondiEliminaL'attuale Mega non mi piace e per ora non credo che ne farò mai parte. Per i motivi che hai elencato e per tanti altri.
Ma tu esprimi voglia di serenità e questo luogo lo permette se noi stesso lo vogliamo davvero.
Poi scrivi così bene... per cui continua così e grazie per questa tua intensa riflessione.
Abbraccio, ciao.
Ciao Pia, ti ringrazio come sempre per le tue bellissime parole e per il tuo incoraggiamento. Sai, spesso rimpiango i tempi in cui quasi tutti avevano un blog e lo usavano come un vero e proprio diario, pubblicando foto, poesie, o anche semplicemente sfogandosi o raccontando le proprie giornate. Era bello poter incrociare le pagine di perfetti sconosciuti e renderti conto che qualcuno, là fuori, aveva i tuoi stessi pensieri. Adesso è un po' più difficile trovare qualcuno... Ma quando questo accade è una gioia per gli occhi e per il cuore!
EliminaUn abbraccio grandissimo!
… da noi la festività del Natale penso sia più ricollegabile al culto romano del Dio Mitra Sol Invictus, la rinascita del sole dopo le tenebre invernali …
RispondiElimina... ps. piantato il seme poi bisogna annaffiarlo ...
EliminaSì, anche il culto romano dedicato a Mitra si festeggiava proprio in questi giorni in un'ampia area della nostra penisola! Ci sono molte similitudini tra la festività del Sol Invictus e quella del Natale cristiano, non basterebbe un blog intero per analizzarle tutte :D
EliminaCiao Valeria, vedi che hai fatto bene a riaprire il tuo blog? ^_^
RispondiEliminaCome ho sempre detto, io non sono attratta dai grandi numeri (quelli mi farebbero comodo solo se volessi vendere una copia di un mio futuro CD, ma al momento vedo ancora questa ipotesi molto lontana!). Ciò che mi aveva spaventata era la paura che ormai nessuno fosse più in grado di apprezzare le piccole cose. Invece mi sono dovuta ricredere, bastava semplicemente iniziare a guardare il mondo da un'altra angolazione. Allora sì che ho capito che tutto sommato ne vale ancora la pena.
Un bacione grande!
Questo post è esattamente in linea con i miei auguri di fine anno. Hai fatto bene a liberarti di FB. LIBERIAMOCI del superfluo e sorridiamo. Auguri di un Nuovo Anno carico di serenità a te e a tutti i tuoi cari💛🍾
RispondiEliminaCiao Mariella! Leggo solo adesso il tuo commento che, per qualche strano motivo, non mi era stato notificato via mail. Meglio tardi che mai comunque! Penso di essere riuscita a scrollarmi di dosso tutto il superfluo che ormai non mi apparteneva più e mi ritengo abbastanza soddisfatta di questo piccolo passo verso la serenità. Tanti cari auguroni anche a te e speriamo che questo nuovo anno ci porti solo milioni di cose belle!
EliminaIo su facebook mi diverto, ma il blog è un'altra cosa, altre forme, diversa attenzione. Si piantano semini e spuntano germogli ovunque, nei commenti e tra gli altri blog.. anche qua puoi trovare ipocrisie e cattiverie, sia chiaro, ma basta evitare. Soprattutto le falsità. Buon Anno!
RispondiEliminaCiao Franco, anche io inizialmente su Facebook mi divertivo. Era tutta un'altra cosa rispetto a quello che ora è diventato... E l'atteggiamento della maggior parte di coloro che usa quel social non solo mi fa incavolare ma mi spaventa tantissimo. Certo, anche nel circuito dei blog si trova di tutto un po' ma come dici tu basta evitare... Io amo leggere di diversi argomenti ma se trovo un blog in cui si parla di - che ne so - ricette in cui si utilizza solamente l'aglio, non mi metto di certo a seguirlo visto che sono allergica xD Anzi, probabilmente nemmeno approfondisco il contenuto, ahahahha!Buon anno anche a te e a prestissimo!
EliminaIo mi sono liberata dei social da un bel pò di anni, e non li ho mai rimpianti.
RispondiEliminaÈ vero, bisogna piantare qualcosa che vada oltre la cattiveria, l'arroganza, la meleducazione e la competizione che viaggiano libere sui social, servono messaggi diversi, di gentilezza, altruismo e condivisione rispettosa
E hai fatto benissimo a liberartene! Nemmeno io ne sento la mancanza, anche se a volte devo accedere a Messenger perchè è il solo punto di contatto che ho con alcune persone... Ma farei volentieri a meno anche di quello.
EliminaDa quando non ho più a che fare con Facebook mi sento tanto più serena e leggera. Non immaginavo quanto fosse doloroso per il mio inconscio continuare ad avere sotto gli occhi tutta quella cattiveria e quella maleducazione gratuita. Perchè ci si prova sempre a passarci sopra ma poi la nostra mente rielabora in continuazione anche se noi non ce ne accorgiamo!